Page 52 - Shakespeare - Vol. 2
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parente 72 del Re d’Inghilterra:
considerate quanto sono giovani Luigi, il Delfino,
e quell’adorabile vergine:
se l’amore vigoroso va in cerca di bellezza,
dove potrebbe trovarla più splendida che in Bianca?
Se l’amore pio va in cerca di virtù,
dove potrebbe trovarla più pura che in Bianca?
Se l’amore ambizioso va in cerca d’una buona nascita,
in quali vene scorre un sangue più nobile di quello di Lady Bianca?
Ricco come lei, per bellezza, virtù e sangue,
è il giovane Delfino, perfetto da ogni punto di vista:
e se non è perfetto, diciamo pure che è perché lui non è lei;
così come a lei non manca nulla,
a meno che si voglia dir mancanza
il fatto che a lei manchi lui:
lui è la metà di un uomo compiuto,
lasciamo che sia finito da una metà come lei;
e lei è una perfezione stupendamente parziale
la cui pienezza giace solo in lui.
Ah, due simili correnti argentate, quando si uniscono,
esaltano le sponde che le hanno rinchiuse:
e le due sponde, ai due fiumi uniti,
le due rive regolatrici di questi due principi,
sarete voi, o re, se li avrete fatti sposare.
Questa unione avrà sulle nostre porte ben sprangate
un’efficacia maggiore della vostra artiglieria,
dato che questo sposalizio sarà una miccia che,
con un impeto ancor più veloce di quello imposto
dalla polvere del cannone, farà spalancare di botto
la bocca dei nostri portali concedendovi l’entrata:
ma senza la miccia di queste nozze il mare infuriato
non sarà così sordo, i leoni così coraggiosi,
le montagne e le rocce così immobili...
no, no, neanche la morte stessa,
sarà così determinata nella sua furia mortale
come noi nel difendere questa città.
BASTARDO