Page 1817 - Shakespeare - Vol. 2
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gli occhi di gocce che una sacra pena
               aveva prodotte; e dunque sedete in santa pace,
               e a piacer vostro accettate l’aiuto
               che vi possiamo dare nella necessità.



              ORLANDO
               Vi prego, allora, rimandate un poco

               il mangiare, mentre io, come una cerva,
               vado a trovare il mio cerbiatto
               per nutrirlo. C’è un povero vecchio

               che ha zoppicato dietro me per molti
               passi stanchi, e solo per amore.
               Prima che porti aiuto ai suoi due mali
               che l’abbattono, la vecchiaia e la fame,
               non toccherò un boccone.




              IL VECCHIO DUCA
                               Andate, raggiungetelo,
               e noi non mangeremo fino al vostro ritorno.



              ORLANDO
               Grazie, e Dio vi rimuneri per il vostro conforto.
                                                                                                         (Esce.)



              IL VECCHIO DUCA
               Lo vedi, gli infelici non siamo solo noi:

               questo grande teatro, l’universo,
               mostra dei drammi ben più dolorosi
               di questa nostra recita.



              JAQUES
                               Tutto il mondo è una scena,
               e gli uomini e le donne sono soltanto attori.

               Hanno le loro uscite come le loro entrate,
               e nella vita ognuno recita molte parti,
               ed i suoi atti sono sette età.

               Prima, l’infante che miagola e vomita
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