Page 1503 - Shakespeare - Vol. 2
P. 1503
Tieni d’occhio i miei beni, mobili e immobili.
Raccomando il buonsenso. La parola d’ordine: “Non si fa credito”.
Non fidarti di alcuno:
ché i giuramenti son fatti di paglia, l’onor degli uomini di pastafrolla,
e non c’è cane che valga un Can-che-morde, paperella mia. 53
Consigli accettane solo da Caveto.
Su, tergi i tuoi cristalli. All’armi, compagni di giogo:
si parte per la Francia, a mo’ di mignatte, ragazzi,
a suggerla, suggerla, suggerla sino all’ultimo sangue!
PAGGIO
Dicon che come cibo il sangue non fa buon sangue.
PISTOLA
Sfiorate le sue tenere labbra, e in marcia!
BARDOLFO
Arrivederci, ostessa.
[La bacia].
NYM
Non so baciare, io: qui è il succo del discorso. Addio ugualmente.
PISTOLA
Fai sfoggio di virtù domestiche. E sempre a casa: è un comando!
OSTESSA
Fate buon viaggio. Addio.
PISTOLA
E tienti stretto il malloppo!
Escono.
Scena IV EN
Fanfara. Entrano il Re di Francia, il Delfino, i Duchi di Berry e di Bretagna,