Page 1288 - Shakespeare - Vol. 2
P. 1288
BENEDETTO
Toh, l’è cosa fattibile a un uomo?
BEATRICE
Fattibilissima, ma da un uomo, non da voi.
BENEDETTO
Io non amo niente al mondo come amo voi, non è strano?
BEATRICE
Sì, è strano come non so come. Io pure vi potrei dire che non amo niente
come amo voi. Però non mi dovete credere, eppure non dico menzogna. Non
confesso niente, non nego niente. Mi dispiace per mia cugina.
BENEDETTO
Ah, per la spada mia, tu mi vuoi bene, Beatrice.
BEATRICE
Non giurate per poi rimangiarvelo.
BENEDETTO
No perbacco io lo giuro che mi vuoi bene, e faccio magnar le parole a chi dice
che non ti amo.
BEATRICE
Allora non la rimangiate la vostra parola?
BENEDETTO
No, con nessuna salsa che si possa inventare. Io ti dico che ti amo.
BEATRICE
Allora Dio mi perdoni!
BENEDETTO
Per cosa, Beatrice cara?
BEATRICE