Page 1291 - Shakespeare - Vol. 2
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BENEDETTO
Aspetta, Beatrice. Ti voglio bene lo giuro su questa mano.
BEATRICE
Usala allora per qualcosa di meglio che giurarci sopra.
BENEDETTO
Tu credi veramente che il conte Claudio ha fatto torto a Ero?
BEATRICE
Ne sono sicura, come che ho un’anima e un cervello.
BENEDETTO
Basta così. Io m’impegno, lo sfiderò. E ora ti bacio la mano e così ti lascio.
Ora per questa mia mano il Sior Claudio me l’ha da pagare e salata. Tu pensa
di me ciò che sentirai di me. Va a consolare tua cugina. Io debbo dire che è
morta. E così, riverisco.
Escono.
Scena II 25 EN
Entrano Sanguinello, Crescione e il sagrestano vestito con la toga, e poi la
ronda di notte con Corrado e Borraccia.
SANGUINELLO
Giovanotti, si fa o no questa disunione?
CRESCIONE
Oh, portate una seggiola e un cuscino per il sagrestano.
SAGRESTANO
I malfattori chi sono?
SANGUINELLO
O Bella Madre, siamo noi, io e il compare.