Page 1272 - Shakespeare - Vol. 2
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Vedo, vedo, la Madosca!
CRESCIONE
Vediamo, vediamo, eccellenza!
LEONATO
Allora amici miei di che si tratta?
SANGUINELLO
Eccellenza, il compare Crescione oramai va uscendo un poco dal seminato.
Vecchiarello è, eccellenza, e oramai il suo cervello non è più deficiente come
io lo vorrei con l’aiuto di Domineddio. Ma sul mio onore uomo pulito è, come
la pelle in tra gli occhi.
CRESCIONE
Sì graziaddio, pulito come ognuno pulito a questo mondo, dico ogni
vecchiarello che più puliti di me non ce n’è.
SANGUINELLO
I paragoni odorosi sono: palabras, compare Crescione.
LEONATO
Compari, siete proprio tediosi.
SANGUINELLO
Bontà vostra, eccellenza, ma noi poveri sbirri del Duca siamo. Ma io ci dico
per parte mia che pure se fossi tedioso come un re, tutto il mio è sempre a
disposizione di voscenza, con tutto il cuore.
LEONATO
Tutto il tedio tuo mi daresti, ah?
SANGUINELLO
Ci può contare, anche se era mille volte quello che è, perché di voscenza in
questa città sento sparlare più di ogni altra persona, e io un povero cristo
sono, ma a sentire sparlare di voscenza sono contento assai.