Page 338 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
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9 settembre: Oggi sostiene di essere a Torino. Altri-
 18 maggio: Spesso grida in modo inarticolato.
 10 giugno: All’improvviso infrange una finestra.  menti non sa dove si trova.
 11  giugno:  Crede  che  il  sorvegliante  capo  sia  Bis-  10 settembre: Di nuovo bevuto urina.
 marck.               1 ottobre: In complesso chiara remissione.
 16  giugno:  Chiede  spesso  aiuto  contro  torture  not-  21 novembre: “Ho mal di testa, tanto che non posso
 turne.            né camminare né vedere”.
 17 giugno: Fa movimenti ginnici, spesso si tiene stret-  2 dicembre: Afferma di aver “visto nella notte donni-
 to il naso per ore. Si perde in giochi di parole.  ne completamente pazze”.
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 18 giugno: Parla brontolando, molto affettato, a volte  14 dicembre: Beve acqua di sciacquatura» .
 molto patetico.
 2 luglio: Urina nel suo bicchiere.  Nonostante questo diario degli orrori Nietzsche, so-
 4  luglio:  Rompe  un  bicchiere  “per  proteggere  con  prattutto a partire dall’autunno, era migliorato. Sempre
 schegge il mio accesso”.  che fosse un miglioramento il fatto che si fossero atte-
 9 luglio: Fa capriole e smorfie.  nuati e rarefatti gli stati di furore a favore di una situa-
 14 luglio: Imbrattato di escrementi.  zione più tranquilla ma molto vicina al torpore. Questo
 16 luglio: Imbrattato di escrementi.  cambiamento era dovuto certamente alla terapia di Bins-
 18 luglio: Cosparso di urina.  wanger, che del resto non aveva fatto altro che imbottir-
 23 luglio: “Sono stupido all’anca”.  lo  di  calmanti  e  di  sonniferi  come  oggi  si  fa  con  gli
 3 agosto: Si lamenta di “tensione al petto” e atrofia  psicofarmaci,  ma  anche,  se  non  soprattutto,  alle  cure
 generale. Fame intensissima.  amorevolissime della madre.
 6 agosto: Una gamba spalmata di escrementi.  Per i primi sette mesi era stato impedito a Franziska
 10 agosto: Scompisciato.  Nietzsche di vedere il figlio, per non solleticarne l’estre-
 14 agosto: Di nuovo molto rumoroso. Ha nuovamen-  ma eccitabilità, ma anche perché i medici non la ritene-
 te bevuto urina. Motiva i suoi schiamazzi con dolori di  vano all’altezza della situazione e nell’anamnesi l’aveva-
 testa al lato destro.  no  definita,  con  cruda  spietatezza,  mediocre,  limitata,
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 16 agosto: Improvvisamente ha spaccato alcuni vetri.  poco dotata .
 Afferma di aver visto attraverso la finestra la canna di un  I primi tre mesi Nietzsche li trascorse in isolamento.
 fucile.           A  marzo  fu  trasferito  nel  reparto  “tranquilli”,  in  una
 20  agosto:  Infila  nel  cassetto  del  tavolo  escrementi  stanza spoglia, con una sola seggiola, un duro sofà privo
 avvolti nella carta.  di cuscini, a fianco della latrina da cui veniva un cattivo
 27 agosto: Quando oggi ha perso il suo taccuino ha  odore. La condivide con due altri alienati. La notte però
 detto: “È andato in pensione di sua propria mano”.  lo  devono  quasi  sempre  isolare.  È  solo  parzialmente
 4 settembre: A tratti chiara coscienza della malattia.  autosufficiente e gli infermieri devono aiutarlo a vestirsi
 5 settembre: Chiede nuovi libri e giornali. Sostiene di  e  a  spogliarsi.  Alterna  momenti  di  relativa,  e  a  volte
 aver sofferto fino a 17 anni di stati epilettici.  anche  piena,  lucidità,  per  solito  molto  brevi,  a  stati  di
 7 settembre: Si corica quasi sempre sul pavimento, a  agitazione, di eccitabilità, di vero e proprio furore o più
 lato del letto.   spesso di torpore. Sta a letto o stravaccato su un divano




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