Page 271 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
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Erano situazioni che, per carattere e per i suoi handicap,
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                   non sapeva controllare. Inoltre la sua vista interiore, che            ambienti antisemiti che già da tempo bazzicava, era di-
                   a  differenza  di  quella  fisica  era  acutissima,  scorgeva          partiti  di  esplicito  orientamento  razzista,  Il  Partito  del
                   bene il sottofondo di malinconia e di angoscia che c’è                 Popolo  Germanico  e  I  sette  tedeschi.  I  suoi  articoli  ol-
                   sempre in queste manifestazioni di allegria forzata. Era               tranzisti  avevano  ampio  spazio  anche  sui  «Bayreuth
                   una natura tragica e la sua figura goffa, a volte persino              Blätter», la rivista di Wagner. Incoraggiato da un certo
                   ridicola, non faceva che sottolineare questo suo tratto.               successo delle sue idee in una Germania che era certa-
                      A gennaio, in pochi giorni, scrive la quarta parte dello            mente ancora ben lontana da quella hitleriana, ma dove
                   Zarathustra, di molto inferiore alle precedenti e che sem-             l’antisemitismo,  pur  se  respinto  dalla  classe  dirigente,
                   bra quasi giustapposta, anche perché in un primo tempo                 cominciava a trovare il favore della popolazione a causa
                   era  stata  concepita  come  l’inizio  di  una  nuova  opera,          del crescente nazionalismo – che era esattamente quanto
                   Meriggio ed eternità. Poiché Schmeitzner si era messo a                Nietzsche andava denunciando nei suoi libri ignorati da
                   pubblicare libri antisemiti e, per giunta, non gli pagava              tutti  –,  Förster  si  fece  promotore  di  una  petizione,  da
                   nemmeno i modestissimi proventi dei suoi, si mise alla                 inviare al cancelliere Bismarck, in cui si chiedeva la so-
                   ricerca di un editore. Ma non lo trovò. Pensò allora di                spensione dell’immigrazione semita e limitazioni all’atti-
                   far  stampare  Zarathustra  IV  a  sue  spese  e,  mancando-           vità  degli  ebrei  nel  mondo  finanziario  ed  editoriale.
                   gli  i  soldi,  chiese  un  prestito  a  von  Gersdorff,  l’amico      Cercò  in  tutti  i  modi  di  farla  sottoscrivere  anche  a
                   ricco, che non gli rispose nemmeno. Per fortuna Over-                  Wagner,  ma  il  compositore  si  rifiutò  categoricamente.
                   beck  era  riuscito  a  far  rinnovare  per  altri  tre  anni  la      Raccolte  267  mila  firme,  la  petizione  fu  inviata  a  Bis-
                   pensione dell’università e Nietzsche poté pagarsi la pub-              marck che la ignorò. L’iniziativa costò a Förster il posto
                   blicazione del libro, che uscì ai primi di maggio da uno               di  lavoro  perché  fu  allontanato  dall’insegnamento  con
                   stampatore, Naumann, in quaranta esemplari, un’edizio-                 questa motivazione: «La ferocia con cui istiga alla guerra
                   ne  per  amatori.  E  d’ora  in  poi  Nietzsche  pubblicherà           una  parte  della  società  lo  esclude  dall’esercizio  di  una
                   tutte le opere successive a sue spese. In Germania non                 attività di responsabilità pedagogica come quella dell’in-
                   si trovava più un editore disposto a investire un marco                segnamento».  Tutta  la  vicenda  dovette  fare  un  certo
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                   su di lui.                                                             scalpore se anche l’inglese «Times» se ne occupò .
                      A metà maggio la sorella si sposò con Bernard För-                    Senza  lavoro,  senz’arte  né  parte,  Förster  decise  di
                   ster.  Figlio  di  un  pastore  protestante,  Förster  era  un         tentare la sorte fondando una colonia tedesca in Para-
                   razzista notorio e un estremista dell’antisemitismo. Ave-              guay  e  partì  per  il  Paese  sudamericano  per  tastare  il
                   va preso parte alla guerra franco-prussiana meritandosi                terreno. Da lì scrisse una lettera a Elisabeth proponen-
                   la croce di ferro. Aveva poi ottenuto un posto di inse-                dole  di  sposarla  al  suo  ritorno.  Si  erano  conosciuti  a
                   gnante  in  un  ginnasio  di  Berlino.  Nel  1880  era  stato          Bayreuth nel 1882 nell’ambito del Festival wagneriano,
                   coinvolto  in  una  rissa  che  lui  stesso  aveva  provocato          lui  le  aveva  fatto  un  po’  il  filo,  si  erano  visti  qualche
                   insultando degli ebrei su un tram. Portato in questura                 volta a Naumburg perché la madre di Förster viveva lì
                   piuttosto malconcio era stato ammonito per «comporta-                  ed  era  una  buona  conoscenza  di  quella  dei  Nietzsche.
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                   mento indegno e riprovevole»  e multato di 90 marchi.                  Elisabeth  aveva  accettato  la  proposta  e  al  rientro  di
                   Questo incidente gli aveva dato una certa notorietà negli              Förster dal Paraguay si erano sposati, il 22 maggio del




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