Page 162 - Nietzsche - L'Anticristo, Crepuscolo degli idoli, Ecce Homo
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In questo giorno di perfezione in cui ogni cosa giunge a maturazione e il grappolo non è il
      solo a diventar scuro, un raggio di sole è appena caduto sulla mia vita: ho guardato dietro di

      me, ho guardato lontano davanti a me, non vidi mai tante cose così buone in una volta sola.
      Non ho sepolto invano, oggi, il mio quarantaquattresimo anno, mi è stato possibile seppellirlo,
      - ciò che in esso era vita è salvo, è immortale. Il rovesciamento di tutti i valori, i Ditirambi
      di  Dioniso  e,  per  mia  ricreazione,  il  Crepuscolo  degli  idoli  -  Tutti  doni  di  questo  anno,
      addirittura del suo ultimo trimestre! Come potrei non essere grato all'intera mia vita? E così
      mi racconto la mia vita.
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