Page 145 - Nietzsche - L'Anticristo, Crepuscolo degli idoli, Ecce Homo
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Introduzione






         Il Caso Wagner, Crespuscolo degli idoli, L'Anticristo, Ecce homo, Ditirambi di Dioniso,

      Nietzsche  contra  Wagner;  sono  queste  le  opere  che  nascono  nel  1888  dall'abbandono  dei
      progetti relativi alla Volontà di potenza e nelle quali Nietzsche condensa il vasto materiale
      di pensiero a quel fine raccolto. I primi abbozzi di Ecce homo sono connessi alla stesura
      dell'ultimo capitolo di Crepuscolo degli idoli, «Quel che devo agli antichi»; il progetto di
      fare della propria autobiografia un'opera a sé stante matura poi in Nietzsche nell'ottobre

      del 1888. Verso la metà di novembre, viene inviato all'editore il primo manoscritto per la
      stampa, ma numerose furono le aggiunte e le correzioni che Nietzsche operò fino alla fine di
      dicembre:  di  particolare  importanza  quelle  volte  a  definire  in  ultima  istanza  i  propri
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      rapporti con Wagner e con la madre e la sorella .
         Nelle  intenzioni  di  Nietzsche,  Ecce  homo  doveva  precedere  la  pubblicazione  dell'
      Anticristo,  che  infatti  non  viene  ancora  menzionato  tra  le  proprie  opere,  anche  se  la

      trasvalutazione  viene  considerata  come  compiuta  il  30  settembre  e  vengono  citati  passi
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      della «Legge contro il cristianesimo» . Lo stesso posporre il Caso Wagner al  Crepuscolo
      degli  idoli,  invertendo  l'ordine  cronologico  di  composizione,  permette  a  Nietzsche  di
      concentrare  contemporaneamente  nelle  pagine  finali  della  sua  autobiografia  l'attacco  ai

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      Tedeschi, oggetto di una progettata «dichiarazione di guerra» , e quello al cristianesimo
      come momento fondante tutta la trasvalutazione, creando così quel crescendo di tensione
      che doveva precedere la pubblicazione dell'Anticristo. «Mi sono assolutamente convinto di
      aver  bisogno  di  un  altro  scritto,  uno  scritto  preparatorio  in  grado  estremo,  per  potermi
      presentare, all'incirca dopo un anno, col primo libro della Transvalutazione. Deve essere

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      creata una vera tensione - altrimenti succederà come per lo Zarathustra» : è un motivo che
      ricorre  spesso  nelle  lettere  di  quest'ultimo  periodo  dell'attività  nietzscheana  quello  di
      considerare le proprie opere come momento di una «agitazione» complessiva, quasi come
      «colpi» che devono essere «sparati» uno dopo l'altro seguendo una precisa strategia per

      impressionare  l'opinione  pubblica,  per  costringerla  ad  ascoltare  il  proprio  messaggio.  A
      questo fine, Nietzsche progetta anche di far tradurre Ecce homo in francese e in inglese:
      analoghi  tentativi  di  traduzione  vengono  contemporaneamente  condotti  sia  per  il  Caso
      Wagner  che  per  il  Crepuscolo  degli  idoli,  mentre  per  l'Anticristo  Nietzsche  prevede
      addirittura traduzioni «in tutte le più importanti lingue europee», calcolando una tiratura
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      di un milione di esemplari per ogni lingua .  Il  pensiero  ormai  deve  diventare  decisione,
      deve essere evocato «un giorno della decisione» in cui l'umanità assuma su di sé il compito
      di  una  trasformazione  dei  valori:  il  30  settembre  1888,  giorno  in  cui  fu  terminato
      l'Anticristo,  acquista  un  significato  simbolico,  deve  diventare  un  «dì  della  salute»,  il
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      «primo giorno dell'anno uno» .
         Di  questa  «agitazione»,  di  questa  svolta  del  pensiero  nella  «decisione»,  nella  prassi,
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