Page 66 - Keplero. Una biografia scientifica
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potessero ottenere all’epoca, grazie a enormi e preziosi
quadranti e a una squadriglia di tenaci assistenti. In una lettera
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scritta nel 1599 al proprio maestro Maestlin , Keplero osserva:
Ecco cosa penso riguardo a Tycho: abbonda di ricchezze, ma non sa
usarle nel giusto modo, come succede alla maggior parte dei ricchi. La
cosa da farsi è quindi cercare di sottrargli le sue ricchezze (e anch’io,
modestamente, ho fatto la mia parte) come mendicando, chiaramente,
così che le sue osservazioni siano divulgate in maniera sincera e
completa.
Risonanze
Ansiosi di assistere all’incontro tra i due grandi, terminiamo
questo Capitolo accennando a un ulteriore pregio del modello
dei poliedri regolari, rilevante nella cultura rinascimentale e
fondamentale agli occhi di Keplero: la sua affinità con il modello
ideato dall’astronomo tedesco per dare ragione della
consonanza di alcuni intervalli musicali.
Rimandando al Capitolo 5 per i dettagli e le peculiarità del
modello della consonanza, va qui sottolineato come esso renda
possibile giustificare il numero degli intervalli consonanti
(quantità che potremmo mettere in relazione con il numero dei
pianeti) e il rapporto matematico da cui essi sono indicati
(grandezza che si può facilmente mettere in relazione con la
distanza dei pianeti dal centro del mondo), grazie a un sistema
di poligoni regolari inscritti nel cerchio. La ricerca del modello
parte proprio negli anni del Mysterium, e inizialmente è volta a
trovare una soluzione anch’essa basata sui poliedri inscritti in
una sfera.
Tale strada si dimostra però sterile, così che Keplero si