Page 244 - Keplero. Una biografia scientifica
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avevano poi elargito quanto pattuito. Così Keplero lasciò cadere

                gli accordi con il langravio di Hesse, che all’epoca si trovava, tra

                l’altro, proprio nel cuore della guerra.

                   Tutto  sembrava  finalmente  risolto,  ma  a  Keplero  venne  di

                nuovo rivolta la richiesta di abbracciare la confessione cattolica.
                In  cambio  avrebbe  potuto  contare  su  una  solida  posizione  a

                Praga, che gli avrebbe permesso di trascorrere tranquillamente

                gli ultimi anni con la propria famiglia. Molti furono coloro che

                lo spinsero verso una conversione, perfino gli amici sinceri. Tra

                questi,  il  gesuita  Paul  Guildin  di  Vienna,  che  con  autentico

                rispetto aveva avviato una corrispondenza con l’astronomo su

                tale argomento. Keplero si riteneva già cattolico, se con questo si

                intendeva semplicemente l’essere battezzati, ma non concepiva

                come una confessione potesse ritenersi superiore a tutte le altre:

                pensava  che  la  grazia  donatagli  dalla  fede  gli  permettesse  di

                scorgere Dio nelle Scritture, senza che alcuna autorità ecclesiale
                dovesse fare da tramite.

                   Con  queste  premesse,  Keplero  sosteneva  da  un  lato  di

                auspicare l’ecumenismo ma, dall’altro, insisteva su alcuni tasti

                dolenti che rendevano impossibile la conciliazione tra i diversi

                fronti  religiosi.  Il  suo  dichiararsi  cattolico,  nel  senso  di

                battezzato,  ma  non  «romano»,  non  lo  aiutò  a  sistemarsi

                professionalmente,  così  che  si  delineò  per  lui  una  pronta

                partenza da Praga.

                   Al  generale  Wallenstein,  nel  frattempo,  era  stato  donato  il

                ducato  di  Sagan.  L’eroe  aveva  già  conosciuto  Keplero  oltre

                vent’anni  prima,  quando  anonimamente  con  l’aiuto  di  un
                intermediario  si  era  fatto  fare  un  oroscopo,  della  cui  acutezza

                era  rimasto  particolarmente  impressionato.  A  Praga  i  due
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