Page 242 - Keplero. Una biografia scientifica
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all’Introduzione. Furono necessarie altre due stampe prima che

                gli eredi fossero soddisfatti, ma infine si raggiunse un accordo.




                Una fine in esilio


                La serenità era tuttavia assente dalla vita di Keplero. Nell’estate

                del  1627  era  stato  emanato  un  decreto  secondo  il  quale  gli

                incarichi  imperiali  assegnati  a  non  cattolici  dovevano

                considerarsi  immediatamente  revocati.  Keplero  diede  per

                scontato che anche il suo incarico di matematico imperiale fosse

                stato automaticamente cancellato, come d’altronde era nelle sue

                previsioni  ormai  da  mesi.  Così,  in  una  lettera  scritta  già  il  10

                febbraio di quell’anno, egli aveva tristemente confidato all’amico
                Schickard  di  avere  il  cuore  «pieno  di  preoccupazioni  e  ferito

                dalla paura per il futuro».

                   Tornato  da  Francoforte,  Keplero  aveva  chiesto  consiglio

                all’amico Matthias Bernegger: desiderava ottenere una cattedra

                che gli permettesse di insegnare, a uno scelto gruppo di allievi,

                un  buon  uso  delle  Tavole,  allontanandoli  dalle  false  credenze

                dell’astrologia  e,  nello  stesso  tempo,  rendendoli  consapevoli

                dell’influenza che l’armonia celeste aveva sull’uomo. Purtroppo

                Bernegger  fu  solamente  in  grado  di  offrirgli  l’ospitalità  della
                propria casa, ma gli suggerì che a Strasburgo sarebbe stato certo


                bene accolto, dato che nella biblioteca della locale università era
                addirittura  appeso  un  suo  ritratto.  Ma  Keplero,  che  era  alla

                ricerca  di  un  posto  di  lavoro,  rifiutò  l’offerta  dell’amico,  e

                aggiunse  di  ritenere  che  quel  ritratto  non  gli  somigliasse  per

                nulla.  Si  mise  invece  su  una  nuova  pista,  nel  tentativo  di

                ottenere  un  incarico  presso  il  langravio  di  Hesse,  Filippo,  che

                possedeva un osservatorio personale dotato di buoni strumenti
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