Page 155 - Keplero. Una biografia scientifica
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fortemente  scosso  dalla  notizia,  quando  l’amico  Wacker  von

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                Wackenfels lo informò della scoperta . I due amici iniziarono
                subito una discussione sulla possibile natura dei quattro corpi

                celesti.  Secondo  von  Wackenfels  si  trattava  di  veri  e  propri

                pianeti,  mentre,  secondo  Keplero,  i  quattro  oggetti  erano

                senz’altro  lune  di  un  altro  pianeta,  e  questo  semplicemente

                perché,  nel  modello  del  Mysterium,  i  pianeti  dovevano  essere

                sei.  Proprio  per  sottolineare  la  differenza  tra  lune  e  pianeti,

                Keplero  introdusse  in  campo  astronomico  il  termine  satellite,
                vocabolo  latino  che  indicava  chi,  nella  speranza  di  ottenere

                benefici, ruotava nei pressi di un personaggio influente.

                   Il  Nuncius  sidereus  di  Galilei  venne  dato  alle  stampe  il  4

                marzo.  In  esso  sono  raccolte  le  folgoranti  osservazioni

                astronomiche  dell’autunno  e  dell’inverno  precedenti.  Oltre  a

                mostrare  che  la  Via  Lattea  non  è  altro  che  l’effetto  d’insieme

                prodotto da una miriade di stelle, che la superficie della Luna è

                segnata dalla presenza di montagne ed è ben lontana dall’essere

                una sfera lucida e levigata, e che le nebulose sono costituite da
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                ammassi  stellari ,  vi  si  racconta  che  anche  Giove,  come  la

                Terra,  possiede  delle  lune:  addirittura  quattro.  Davvero  un
                brutto  colpo  per  i  sostenitori  del  sistema  tolemaico.  Difatti,

                come si è detto qui nel Capitolo 3, uno dei principali argomenti

                in opposizione al sistema di Copernico era legato al moto della

                Luna.  In  un  contesto  privo  di  una  efficace  teoria  della

                gravitazione,  sembrava  impossibile  che  la  Luna  potesse

                percorrere  un’orbita  tanto  complessa  al  seguito  del  pianeta

                Terra e contemporaneamente in moto attorno a esso. Eppure,

                quale  che  fosse  l’incomprensibile  meccanismo  che  consentiva

                alla Luna di essere trascinata dalla Terra, questo doveva essere
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