Page 434 - Galileo. Scienziato e umanista.
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L’asse dovrebbe ruotare al contrario per 180°, fino a E A , per rimanere parallelo a sé
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                stesso.
























                    Se il Sole  fosse al  centro non  sarebbe necessario  postulare
                una regressione dell’asse per salvare i fenomeni delle macchie

                solari.  Tanto  basta  all’estasiato  Sagredo.  «Ma  per  quanto  è
                permesso  di  penetrare  al  discorso  umano  […]  dirò  bene  […]

                non  aver,  tra  quante  sottigliezze  io  mai  mi  abbia  sentite,
                incontrato mai cosa di maggior maraviglia al mio intelletto, né

                che piú strettamente m’abbia allacciata la mente […] di queste
                due conietture, prese l’una dalle stazioni e retrogradazioni de i

                cinque pianeti, e  l’altra da  queste stravaganze  de i  movimenti

                delle  macchie  solari».  Salviati  accoglie  tanto  entusiasmo  con
                dissimulazione: ha offerto i migliori argomenti che è riuscito a
                trovare, lascia ora agli altri decidere. La decisione si riduce a

                una  scelta  fra  due  opzioni,  continua  Salviati  con  un  altro  dei

                suoi  assurdi  paralogismi,  «attesoché  […]  una  delle  due
                costituzioni  [è]  necessariamente  vera  e  l’altra  necessariamente

                falsa»   112 . Simplicio deve essersi mostrato sorpreso di fronte a
                questa  violazione  della  logica  corretta,  poiché  Salviati  ritorna

                alla  questione  se  il  sistema  copernicano  offra  o  meno  una
                spiegazione piú semplice dei moti delle macchie. Se la Terra ha

                tre moti, perché non potrebbe averli anche il Sole? La risposta
                fa riferimento, ancora una volta, alla cinematica galileiana. Non

                c’è alcun bisogno del terzo moto di Copernico, dice Salviati: la
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