Page 420 - Galileo. Scienziato e umanista.
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determinata da g, l’accelerazione di gravità, mentre HG dalla
velocità di rotazione, due quantità del tutto indipendenti. La
velocità v può essere grande quanto si vuole, ma g non può
essere modificata. Sagredo, solitamente accorto, si è lasciato
ingannare: «Veramente il discorso è molto sottile, ma altrettanto
concludente; ed è forza confessare che il voler trattar le
quistioni naturali senza geometria è un tentar di fare quello che
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è impossibile ad esser fatto» .
Figura 7.2.
Diagramma che dimostra come un corpo svincolato da terra non possa essere estruso
da essa a prescindere dalla velocità di rotazione della Terra.
In questo stupefacente errore Galileo combina tre idee
sbagliate. In primo luogo, non è in grado di pensarsi lontano
dalla Terra piú di quanto Simplicio non potesse immaginarsi su
un altro pianeta; di conseguenza, proprio come considerava
quell’«orizzontale» su cui una palla indifferentemente si muove
o resta ferma come un guscio sferico concentrico alla Terra,
cosí legava, in modo funzionale, la velocità di estrusione alla
gravità della Terra. In secondo luogo, si inganna nuovamente
confondendo spazio e tempo, cosí come risulta dalla figura 7.3,
dove HI, IJ e JK rappresentano uguali intervalli di tempo,