Page 292 - Galileo. Scienziato e umanista.
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almeno cosí disse Galileo nell’introduzione del Discorso
intorno alle cose che stanno in su l’acqua, nella quale, per
mostrare la propria continua partecipazione alle scoperte
astronomiche (e per rivendicare la propria priorità), presenta, in
modo assurdo, i primi valori da lui calcolati per i periodi delle
stelle medicee. Quando mandò in stampa il Discorso, nel marzo
del 1612, non si era ancora pronunciato in favore della
formazione di nubi sulla superficie solare o, probabilmente, non
aveva ancora deciso che avessero un’importanza capitale per la
teoria copernicana 184 . Galileo continuò ad aggiornare la propria
astronomia attraverso il Discorso, inserendo nella sua seconda
edizione, uscita nell’autunno del 1612, la notizia che «tali
macchie esser materie contigue alla superficie del corpo solare
[…] ed esser dalla conversione del Sole in sé stesso, che in un
mese lunare in circa finisce il suo periodo, portate in giro;
accidente per sé grandissimo, e maggiore per le sue
conseguenze» 185 . L’annuncio senza precedenti di una rotazione
del Sole in un libro sugli esperimenti condotti con pezzetti di
ebano suggerisce e simboleggia la simbiosi feconda tra le idee
di Galileo sul moto terrestre e celeste, e la sua convinzione di
aver scoperto, almeno in alcuni casi, la verità fisica sui corpi
celesti.
La conclusione che il Sole girasse su sé stesso venne
supportata dalle osservazioni di Galileo a Firenze, da quelle di
Cigoli a Roma e finanche in Sicilia, da astronomi guidati da
Castelli. Il gruppo iniziò a lavorare a metà febbraio e continuò
fino all’agosto del 1612. I loro disegni, contrassegnati dalla
conoscenza della prospettiva e dalla pratica dell’acquarello,
resero le forme ambigue delle macchie piú simili a nubi di
quanto non avessero fatto i disegni di Apelle, che avevano
tracciato forme opache e dai confini piú netti. Le idee sul
carattere fisico delle macchie si svilupparono
contemporaneamente ai metodi per raffigurarle. Dato che la
posizione delle macchie aveva un’importanza stellare, «lo stile