Page 291 - Galileo. Scienziato e umanista.
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rivolgesse», riconosceremmo nelle nubi il fenomeno che ora
chiamiamo delle macchie solari 182 .
Galileo concluse la prima delle tre infauste lettere sulle
macchie solari assumendosi un altro grave rischio. Apelle aveva
avuto la sfrontatezza di suggerire che le stelle medicee, con il
loro apparire e scomparire alla vista, assomigliavano alle
macchie solari, e dunque potrebbero non essere altro che stelline
in volo. Ne conseguiva che a volte Giove poteva effettivamente
mostrare piú di quattro satelliti (o magari neanche uno) –
Scheiner pensava di aver scoperto un quarto satellite, cui aveva
dato il nome di Welser – e che anche gli altri pianeti potevano
avere occasionalmente dei compagni; Galileo rispose di aver
dimostrato come ognuna delle stelle medicee avesse la propria
orbita e il proprio periodo. Apelle cercò quindi di iscrivere
Saturno tra quei luoghi che solo apparentemente subivano
un’alterazione: ai suoi occhi Saturno non appariva come
costituito da tre corpi, ma come una zuppiera con coperchio e
manici; Galileo garantí a Welser che Schenier era stato
ingannato dai propri occhi o dal proprio telescopio: le
osservazioni occasionali effettuate da Galileo non avevano
evidenziato assolutamente alcuna alterazione del modo in cui
Saturno si presentava, «né resolutamente è per vedersi per
l’avvenire, se non forse qualche stravagantissimo accidente,
lontano non pur da gli altri movimenti cogniti a noi, ma da ogni
nostra immaginazione». Galileo basava questa estrapolazione
sulla supposizione che un qualunque moto relativo fra i tre corpi
avrebbe dovuto essere osservato nell’arco di tempo lungo cui lui
aveva effettuato le osservazioni 183 . Questo dà un’idea precisa
dell’immagine che aveva di sé: era arrivato a pensare che le
rivelazioni che Dio aveva tenuto in serbo per lui per secoli
avrebbero potuto essere definitivamente fissate nel giro di un
anno e mezzo.
Fu proprio questo ritmo forsennato che gli impedí di scrivere
il grande libro sulla cosmologia che tutti si aspettavano da lui. O