Page 252 - Galileo. Scienziato e umanista.
P. 252
nella politica ristretta di Galileo, infatti, il primo precedeva il
Sacro Romano Imperatore in quanto nipote del papa, mentre il
secondo, sebbene fosse soltanto figlio di un duca, veniva prima
73
della regina di Francia, nonostante questa fosse una Medici .
Quando l’imperatore scoprí che un semplice cardinale lo aveva
preceduto, osservò che Galileo avrebbe dovuto tenere in
maggiore considerazione il proprio lavoro. Maria de’ Medici si
appellò al fatto che suo compianto marito, Enrico IV,
assassinato il 10 maggio 1610, aveva desiderato incaricare
Galileo di trovargli una o due nuove stelle; ma anch’ella dovette
aspettare. L’imperatore e la regina avrebbero certamente
dimostrato in modo regale la propria gratitudine, superando
agilmente il cardinale Borghese, che donò a Galileo una catena
d’oro, e Del Monte, che offrí una quantità di indulgenze con la
74
benedizione del papa . L’elettore bavarese, Massimiliano I,
dopo aver ricevuto una copia del Sidereus Nuncius attraverso il
proprio liutista Michelangelo, fratello dell’autore, espresse
ampiamente il proprio entusiasmo, «et questo non è stato poco,
sentir questo dal mio Patrone, poiché è un principe di poche
parole» – e, ovviamente, volle una copia del telescopio.
Sebbene fosse il primo disposto a ricompensare lautamente
Galileo, abitava troppo lontano da Firenze per avere la priorità.
Michelangelo vedeva solo il motivo economico: «Se bene io
non son principe, da potervi remunerare, sono al manco vostro
fratello, et per questa causa mi pare strano che non vogliate
75
compiacermi [con l’invio di un telescopio]» .
La migliore indicazione dell’onere della prova che Galileo
doveva sobbarcarsi nel 1610, grazie a un’abile distribuzione di
telescopi, è forse il racconto di come la cosa era vista da
Venezia, nelle parole di Bartoli:
Inviai subito a Padova la lettera per il Galilei, del quale viene da ogniuno
letto et considerato un libro fatto di nuovo, dove mostra d’haver col suo
occhiale trovato 4 pianeti di piú, et visto un altro mondo nella luna, et cose