Page 94 - Piergiorgio Odifreddi - Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede.
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essere stato per ciò penitenziato di penitentie salutari, et
essendo ricercati della verità, diciamo che il suddetto Signor
Galileo non ha abiurato in mano nostra né di altri qua in
Roma, né meno in altro luogo che noi sappiamo, alcuna sua
opinione o dottrina, né manco ha ricevuto penitentie salutari
né d’altra sorte, ma solo gl’è stata denuntiata la dichiarazione
fatta da Nostro Signore et pubblicata dalla Sacra
Congregatione dell’Indice, nella quale si contiene che la
dottrina attribuita al Copernico sia contraria alle Sacre
Scritture, et però non si possa difendere né tenere.
La citata sentenza prevedeva la condanna e la
confisca dei libri sull’eliocentrismo, e due in
particolare finirono negli anni seguenti sotto la sua
scure. Anzitutto, la coraggiosa Apologia di Galileo
scritta in carcere agli inizi del 1616 da un’altra delle
vittime del Sant’Uffizio, Tommaso Campanella, che
subì ben cinque processi e scontò una trentina
d’anni di prigione a causa delle sue idee. E poi, la
ponderosa Epitome del sistema copernicano
pubblicata fra il 1618 e il 1621 da Keplero, che
costituì la prima influente esposizione scientifica
dell’eliocentrismo moderno, basato sulle sue tre
leggi.
Quanto al De revolutionibus di Copernico, esso
serviva per il calcolo del calendario: fu dunque
temporaneamente inserito nell’Indice dei libri
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