Page 187 - Piergiorgio Odifreddi - Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede.
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era basata su una sua spiegazione sbagliata del
fenomeno: nella sfortunata quarta giornata del
Dialogo, egli suppose infatti che l’aria scivolasse sulle
superfici dei mari, a causa della mancanza di
ostacoli, rimanendo attardata rispetto alla rotazione
terrestre.
In realtà, la spiegazione corretta è analoga a
quella già vista per la caduta dalla torre: l’atmosfera è
completamente solidale con la Terra, per il principio
di conservazione del momento angolare, ma ha una
velocità tangenziale maggiore all’Equatore che ai
Tropici, perché percorre nello stesso tempo una
circonferenza maggiore. Questa volta, però, mentre
l’aria si muove dai Tropici verso l’Equatore, aumenta
l’effetto dovuto alla rotazione e la differenza si
manifesta come una velocità residua negativa
crescente che spinge l’aria verso Ovest, in direzione
contraria alla rotazione terrestre.
Lo stesso effetto si manifesta non solo nelle
direzioni dei vortici atmosferici e marini, ma anche
in fenomeni della nostra esperienza quotidiana: ad
esempio, basta aprire il rubinetto del lavandino o
della vasca da bagno per notare che l’acqua defluisce
dallo scarico non verticalmente, ma formando un
vortice che ruota in senso antiorario nel nostro
emisfero, e orario in quello opposto. O meglio,
basterebbe, se l’effetto teorico della rotazione
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