Page 164 - Piergiorgio Odifreddi - Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede.
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Terra era letteralmente inerziale, mentre per noi lo è
soltanto la sua approssimazione rettilinea sul piano
tangente).
A questo proposito, leggiamo sempre nel Dialogo
(212-13) una delle pagine più famose, se non
addirittura la più famosa:
Rinserratevi con qualche amico nella maggior stanza che
sia sotto coverta di un gran navilio, e quivi fate d’aver
mosche, farfalle e simili animaletti volanti. Siavi anco un gran
vaso d’acqua, e dentrovi de’ pescetti. Sospendasi anco in alto
qualche secchiello, che a goccia a goccia vadia versando
dell’acqua in un altro vaso di angusta bocca, che sia posto a
basso: e stando ferma la nave, osservate diligentemente come
quelli animaletti volanti con pari velocità vanno verso tutte le
parti della stanza; i pesci si vedranno andar notando
indifferentemente per tutti i versi; le stille cadenti entreranno
tutte nel vaso sottoposto; e voi, gettando all’amico alcuna
cosa, non più gagliardamente la dovrete gettare verso quella
parte che verso questa, quando le lontananze sieno eguali; e
saltando voi, come si dice, a piè giunti, eguali spazi passerete
verso tutte le parti. [...]
Fate poi muovere la nave con quanta si voglia velocità; ché
(pur che il moto sia uniforme e non fluttuante in qua e in là)
voi non riconoscerete una minima mutazione in tutti li
nominati effetti, né da alcuno di quelli potrete comprender se
la nave cammina o pure sta ferma. Voi saltando passerete nel
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