Page 47 - Galileo Galilei - Lettere copernicane. Sentenza e abiura
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prove che si ricavano dagli eccentrici e dagli epicicli come dato
assolutamente sicuro, corrispondente a verità e
incontrovertibile.
Devo tuttavia osservare che tra coloro che hanno negato gli
eccentrici e gli epicicli si distinguono due categorie di persone.
La prima è la posizione di quelli che, essendo del tutto digiuni
di nozioni relative ai movimenti degli astri e di ciò che in merito
va tenuto fermo, negano senza alcun fondamento tutto quello
che non capiscono, ma di questa gente non vale nemmeno la
pena di parlare. Altri, molto più ragionevoli, non arrivano a
negare l’esistenza di movimenti circolari descritti dai corpi degli
astri attorno ad altri centri che non siano la Terra, perché è
manifesto per i movimenti di tutti i pianeti che la Terra non ne è
il centro comune, ma negheranno piuttosto che nel corpo celeste
è presente una struttura di sfere solide divise e separate tra loro
che, ruotando e sfregandosi, portino con sé i pianeti, e tali
persone a me pare che ragionino benissimo. La loro posizione
non significa tuttavia eliminare i movimenti degli astri
eccentrici rispetto alla Terra o gli epicicli, che sono i veri e
semplici assunti di Tolomeo e dei grandi astronomi, ma
respingere l’ipotesi di sfere materiali solide e distinte, introdotte
dai costruttori di teorie atte a facilitare le possibilità di
comprensione dei principianti e l’esecuzione dei calcoli. Solo
questa è la parte fittizia e non corrispondente alla realtà del
sistema, avendo Dio la possibilità di far procedere le stelle per
gli immensi spazi del cielo in percorsi che sono sì definiti e
precisi, ma non incatenati o forzati.
Tuttavia, relativamente a Copernico, è impossibile mitigare
la sua posizione, poiché il punto centrale della sua dottrina e suo
fondamento generale è costituito dalla mobilità della Terra e
fissità del Sole: perciò, o bisogna respingere del tutto la sua
teoria, oppure bisogna lasciarla com’è, parlando io sempre entro
i limiti delle mie personali capacità di giudizio. Ma che a
proposito di una tale decisione sia necessario fare attente,
ponderate e oculate considerazioni su quanto egli scrive, io mi
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