Page 27 - Galileo Galilei - Lettere copernicane. Sentenza e abiura
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Madre con qualche replica ulteriore da parte della Serenissima
Arciduchessa, che sarebbe in contraddizione con la mobilità
della Terra e la stabilità del Sole.
Circa il problema generale sollevato da Madama
Serenissima, mi pare che molto saggiamente lei abbia affermato
e voi Padre abbiate approvato il fatto che la Sacra Scrittura non
può mai affermare il falso o sbagliare, essendo ogni sua
proposizione di assoluta e inviolabile verità. Solamente io avrei
aggiunto che, sebbene la Scrittura non possa mai sbagliare, non
va escluso il caso che sbaglino alcuni dei suoi interpreti e
commentatori, in vari modi. Tra questi ve ne sarebbe uno assai
grave e frequente: il volersi attenere al significato letterale delle
parole. Così infatti non solo si paleserebbero molteplici
contraddizioni, ma si incorrerebbe in gravi eresie e addirittura
nella bestemmia, perché sarebbe necessario attribuire a Dio
piedi, mani e occhi, nonché sensazioni fisiche ed emozioni
tipiche dell’uomo, come l’ira, il pentimento, l’odio e persino la
dimenticanza delle cose passate e l’ignoranza di quelle future.
Per cui, come nella Scrittura si trovano molte affermazioni che,
fermandosi alla lettera, presentano un contenuto diverso dal
vero, ma sono d’altra parte formulate in questo modo per venire
incontro all’ignoranza del popolo, così per i pochi che meritano
di essere distinti dal popolo ignorante è necessario che i
commentatori espongano saggiamente il vero significato e
spieghino in aggiunta i motivi per cui per un certo contenuto si è
utilizzata quella particolare forma.
Fermo restando dunque che la Scrittura in molti passi non
solo è in grado di comunicare contenuti diversi dal significato
letterale delle parole, ma si può addirittura trovare nella
necessità di farlo, mi pare che nelle discussioni di carattere
scientifico la si dovrebbe proprio lasciare da parte: visto infatti
che la Sacra Scrittura e la natura hanno la stessa origine nel
Verbo divino, l’una in quanto dettata dallo Spirito Santo, l’altra
come obbedientissima esecutrice dei disegni di Dio; visto per di
più che siamo tutti d’accordo sul fatto che nelle Scritture,
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