Page 480 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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Queste  sono  12  investigazioni  fatte  dall’autore  a  sua  elezione,  tra
          moltissime che, come egli dice, potevano farsi con le combinazioni delle

          osservazioni di questi 13 osservatori; le quali 12 è credibile che sieno le
          più favorevoli per provare il suo intento.

          SAGR.  Ma  io  vorrei  sapere  se  tra  le  altre  tante  indagini  pretermesse
          dall’autore ve ne sono di quelle che fussero in suo disfavore, cioè dalle

          quali  calcolando  si  raccogliesse,  la  stella  nuova  essere  stata  sopra  la
          Luna,  sì  come  mi  par,  così  a  prima  fronte,  di  poter  ragionevolmente

          dubitare,  mentre  io  veggo  queste  prodotte  esser  tanto  tra  di  loro
          differenti, che alcune mi danno la lontananza della stella nuova da Terra
          4,  6,  10,  100,  e  mille,  e  millecinquecento  volte  maggiore  l’una  che

          l’altra; talché posso ben sospettare che tra le non calcolate ve ne fusse
          qualcuna in favor della parte avversa, e tanto più mi pare di poter creder

          ciò,  quanto  io  non  penso  che  quelli  astronomi  osservatori  mancassero
          della  intelligenza  e  pratica  di  questi  computi,  che  non  penso  che
          dependano dalle più astruse cose del mondo. E ben mi parrà cosa più che

          miracolosa se, mentre in queste 12 sole indagini ce ne sono di quelle che
          rendono  la  stella  vicina  alla  Terra  a  poche  miglia,  ed  altre  che  per

          piccolissimo  intervallo  la  rendono  inferiore  alla  Luna,  non  se  ne  trovi
          alcuna che, a favor della parte avversa, la renda almanco per 20 braccia

          sopra l’orbe lunare, e, quel che sarà poi più stravagante, che tutti quelli
          astronomi siano stati così ciechi, che non abbiano scorta una lor fallacia

          tanto patente.
          SALV.  Cominciate  ora  a  prepararvi  l’orecchie  a  sentir  con  infinita
          ammirazione  a  quali  eccessi  di  confidenza  della  propria  autorità  e

          dell’altrui  balordaggine  trasporta  il  desiderio  di  contradire  e  mostrarsi
          più intelligente de gli altri. Tra le indagini tralasciate dall’autore ce ne

          sono di quelle che rendono la stella nuova non pur sopra la Luna, ma
          sopra le stelle fisse ancora; e queste non son poche, ma la maggior parte,

          come vedrete in quest’altro foglio, dove io l’ho registrate.
          SAGR. Ma che dice l’autore di queste? forse non le ha considerate?

          SALV. Le ha considerate pur troppo, ma dice che le osservazioni sopra le
          quali i calcoli rendon la stella infinitamente lontana, sono errate, e che
          non possono tra di loro combinarsi.

          SIMP. Oh questa mi par bene una ritirata debole, perché la parte potrà con
          altrettanta ragione dire che errate siano quelle onde egli sottrae, la stella

          essere stata nella regione elementare.
          SALV.  Oh,  Sig.  Simplicio,  se  mi  succedesse  di  farvi  restar  capace



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