Page 537 - Dizionario di Filosofia
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(capitalisti)  vengono  a  trovarsi  in  antagonismo  necessario  col  proletariato,  che  «

          aliena » se stesso nel suo lavoro: l’alienazione si verifica sia nel senso che l’operaio
          non ha rapporti reali con i prodotti del suo lavoro, che non appartengono a lui, sia
          nel senso che il lavoro salariato non è volontaria estrinsecazione della personalità,
          ma mortificazione e avvilimento di essa (v. ALIENAZIONE). La struttura concettuale
          sopra  delineata  include,  oltre  alla  nozione  di  capitale,  anche  le  altre  due
          fondamentali dell’economia marxistica: quella di valorelavoro, per cui, essendo ogni

          bene prodotto una « gelatina » di lavoro, il suo valore è determinato dal « lavoro
          sociale medio » necessario a produrlo, e quella di plusvalore, che individua nella
          appropriazione  capitalistica  della  differenza  fra  il  valore  realmente  prodotto  dal
          lavoro  salariato  e  il  costo  della  forza-lavoro  la  condizione  necessaria  del
          mantenimento  e  dell’espansione  del  sistema.  Il  capitalista  destina  il  plusvalore
          rastrellato alla creazione di nuovo plusvalore: « La ritrasformazione del plusvalore
          in capitale è appunto ciò che si chiama accumulazione capitalistica » (Il capitale).

          Ma  nel  corso  del  processo  di  accumulazione  la  struttura  del  capitale  subisce  una
          profonda  trasformazione:  l’incremento  del  «  capitale  costante  »  (impianti  e
          macchine) è, secondo Marx, in conseguenza del progresso tecnico, assai più intenso
          di  quello  del  «  capitale  variabile  »  (fondi  di  rotazione  delle  imprese  destinati
          all’anticipazione  dei  salari).  L’accumulazione  capitalistica,  che  alle  sue  origini
          aveva  consentito  di  assorbire  una  grande  quantità  di  manodopera  supplementare,

          conoscerebbe così a un certo punto una inversione di tendenza. Il rapporto sempre
          più sfavorevole fra capitale variabile e capitale costante implica in linea generale da
          un  lato  una  diminuzione  del  profitto  relativo  (ceduta  tendenziale  del  saggio  di
          profitto),  dall’altro  il  formarsi  di  una  sovrappopolazione  relativa,  che  viene  a
          costituire  «  l’armata  di  riserva  industriale  ».  Alla  pauperizzazione  relativa  del
          proletariato come classe farà riscontro l’aumento e la concentrazione crescente del
          capitale: l’acuirsi di questa contraddizione condurrà sulla soglia del salto qualitativo

          finale.
          Secondo Marx anche le crisi economiche ricorrenti sono una conseguenza inevitabile
          delle  contraddizioni  interne  del  sistema  capitalistico.  Esse  sono  provocate
          essenzialinente dall’anarchia della sfera della produzione e dalla sproporzione fra le
          possibilità  in  continuo  aumento  dell’apparato  produttivo  e  le  capacità  di

          assorbimento del mercato, che diminuiscono col contrarsi del potere d’acquisto dei
          produttori.  Fra  le  vittime  predestinate  delle  crisi  capitalistiche  sono  i  piccoli
          produttori indipendenti, relitti di un sistema economico ormai sulla via del tramonto:
          «  il  progresso  dell’industria  precipita  nel  proletariato  intere  sezioni  della  classe
          dominante  »,  è  detto  già  nel Manifesto.  A  questa  proletarizzazione  di  un’ampia
          fascia  della  borghesia  fa  riscontro  una  crescente  concentrazione  economica,  che
          lascia intravedere, al limite, il momento storico in cui la proprietà capitalistica sarà
          detenuta  solo  da  pochissime  mani.  Allora  giungerà  al  punto  di  rottura  la

          contraddizione  fondamentale  del  sistema,  quella  fra  l’appropriazione  privata  dei
          mezzi di produzione e di scambio e il carattere sociale (collettivo) del processo di
          produzione.  Concentrando  in  enormi  stabilimenti  decine  di  migliaia  di  operai  il
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