Page 63 - Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei.
P. 63

lista  con  una  ventina  di  nomi  di  congiurati  e  tra  questi,
                purtroppo, c’era anche quello di Niccolò. Vera o non vera che

                fosse  la  partecipazione  al  complotto,  venne  arrestato,
                condannato  a  un  anno  di  confino  e  multato  per  mille  fiorini

                d’oro. Poi, come se tutto questo non bastasse, fu appeso per le
                mani e torturato.

                       Una volta terminata questa terribile esperienza, si ritirò a

                vita privata, a San Casciano in Val di Pesa, e lì, nella quiete più
                assoluta  della  campagna  toscana,  non  avendo  niente  altro  da

                fare,  scrisse,  oltre  al  Principe,  le  sue  opere  migliori  e  cioè  i
                Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, le Istorie fiorentine,

                l’Asino d’oro, la Mandragola, la Vita di Castruccio Castracani,
                il  Belfagor  arcidiavolo,  l’Arte  della  guerra,  e  la  commedia

                Clizia.  Scrisse  anche  alcune  canzonette  tra  cui  una  intitolata
                Perché la vita è breve.

                       Era  solito  definirsi:  «storico,  comico  e  tragico»,  ma  in
                realtà avrebbe voluto essere ricordato come poeta. In una lettera

                indirizzata a Ludovico Alemanni scrive:
                       Ho  letto  l’Orlando  furioso  dello  Ariosto  et  veramente  il

                poema è bello tutto, et in molti luoghi è mirabile. Se si trova
                costì, raccomandatemi a lui, et ditegli che io mi dolgo solo che,

                havendo ricordato tanti poeti, mi habbi lasciato indietro come

                un cazzo.    *
                       A  sottolineare  la  vena  poetica  e  teatrale  del  Machiavelli

                sono soprattutto l’Asino d’oro, un poema di oltre mille versi, e
                la Mandragola, una commedia dove una bella donna, che non

                può  avere  figli  dal  marito,  viene  convinta  a  tradirlo  con  uno
                stratagemma. Le si dice: «Tu prima farai bere a un uomo che

                noi ti presenteremo un decotto miracoloso (la mandragola) e poi
                farai l’amore con lui. Dopodiché lui morirà e tu avrai il figlio

                che tanto desideri».
                       Mah?  Tutta  questa  messa  in  scena  solo  per  portarsela  a

                letto mi sembra alquanto esagerata! Resta il fatto, però, che, a

                sentire  le  malelingue,  Machiavelli  sarebbe  stato  un  grande


                                                           65
   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68