Page 55 - I templari e il filo segreto di Hiram
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accaduto sul piano politico dopo la conquista romana dell’Egitto
con la fine delle ambizioni di Cleopatra, ultima regina di quella
terra.
La Gnosi dotta cristiana fu un movimento filosofico –
religioso molto complesso, al quale non furono estranee filosofie
dualistiche di derivazione orientale caratterizzate da una forte
contrapposizione tra spirito e materia, tra bene e male, luce e
tenebre (ravvisabili in successive dottrine come quella catara).
Anche sul piano dell’etica la dottrina gnostica non fu univoca,
ma presentò principi contrastanti: da un lato vi furono
atteggiamenti di elevato ascetismo, con progressiva
estrapolazione dal mondo, senza comunque pervenire alle
degenerazioni dei “monaci nel deserto”; dall’altro, trattandosi di
un’illuminazione riservata a iniziati che escludeva totalmente, ai
fini della salvezza, la fede e le buone opere, si giunse
all’accettazione di un edonismo straordinario, fino a prevedere la
piena soddisfazione dei sensi, inclusi i piaceri sessuali. A
riguardo, però, occorre considerare la feroce propaganda contro
la gnosi, messa in atto dai “padri della Chiesa”, che sempre si
palesarono ostili alla gnosi, ad eccezione di Origene.
Era convinzione degli Gnostici che negli animi degli esseri
umani, non tutti, albergasse la fiammella di Dio, un afflato di
divinità, che andasse riconosciuta, alimentata e sviluppata. E
questo percorso costituiva la via iniziatica!
In tal modo diventa possibile emergere da questo mondo
imperfetto, opera di un Dio minore, dove dominano le tenebre,
l’odio e la morte, e protendere verso la “vera vita”, quella
annunciata da Gesù. Il suo messaggio principale, infatti, può
essere ricondotto a questo insegnamento “siamo migliori di
questo mondo poiché apparteniamo al Regno dei Cieli, per la
traccia del divino presente dentro di noi!”!
Acquisita questa illuminazione, non resta altro da fare che
abbandonarci alla “cognizione di Dio”: un processo interiore
totalmente avulso a qualsiasi chiesa e a qualsiasi organizzazione
ecclesiastica!
Molti Gnostici consideravano Giuda Iscariota il primo e
vero apostolo di Gesù, considerato pertanto un personaggio
positivo, immensamente superiore agli altri apostoli, a
cominciare da Pietro. Giuda è l’apostolo che rese possibile la
missione terrena del “maestro”: l’unico a condividere fino in
fondo i suoi segreti, il suo insegnamento. La missione di Gesù
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