Page 220 - I templari e il filo segreto di Hiram
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                seguaci di Valdo, originario di quella città);
                     i “Maestri Comacini”, particolarmente attivi nella Valle del
                Po;
                     in  Galizia,  Castiglia,  Navarra,  Linguadoca  e  Provenza  i
                Bajolais,  noti  per  il  fervore  costruttivo  lungo  il  “Cammino  di
                Santiago”;
                     a Costantinopoli e nell’Impero Latino d’Oriente i Begards e
                i “Maestri Bulgari”;
                     infine,  più  di  tutti,  “i  Figli  di  Salomone”:  artefici  delle
                imponenti cattedrali gotiche.
                     Questi  ultimi  sorsero  e  si  diffusero  dopo  il  ritorno  da
                Gerusalemme dei primi Templari, nel 1128: introdussero in tutta
                l’Europa l’architettura gotica e la numerologia sacra per “mettere
                in collegamento” il divino con l’uomo.
                     Nacque  così  l’esoterismo  architettonico,  basato  sui  passi
                della  Bibbia  dove  si  descrive  la  costruzione  del  tempio  di
                Salomone e dell’Arca dell’Alleanza.
                     I  primi  a  beneficiare  di  queste  conoscenze  segrete  furono,
                grazie a san Bernardo, gli ordini cistercensi che disponevano di
                proprie corporazioni di costruttori laici.
                     Tutte  le  chiese,  da  quel  momento,  saranno  consacrate  a
                Notre-Dame: la Madonna, verso la quale lo stesso san Bernardo
                nutriva una profonda devozione.
                     A  Vèzélay  fu  organizzata  la  prima  compagnia  dei  “liberi
                muratori” noti come “Onesti Companions”: termine che derivava
                da cum panem, per l’abitudine dei mastri carpentieri di dividere il
                pane durante le pause del lavoro.
                     Gli “Onesti Companions” asserivano che “l‟uomo non può e
                non  deve  vagare  senza  meta  e  la  cattedrale  è  un  faro  sul  suo
                cammino non soltanto per i pellegrini ma anche, e più ancora,
                per gli abitanti della città e del contado”.
                     La nuova cattedrale, che diverrà famosa come “gotica”, era
                un monumento innalzato alla fede alla gloria di Dio! E non era
                uno spazio chiuso!


                     La  chiesa  che  sale  al  cielo,  come  onda  che  s’infrange  su
                scoglio,  si  protende  verticale  verso  Dio  e  si  trasforma  in
                magnifica  montagna,  eterea  poiché  sostenuta  dagli  archi
                rampanti. Il cielo entra dalle sue vetrate e la luce si fa policroma
                e riempie le navate.


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