Page 168 - La Massoneria Rivelata
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ulteriormente la situazione. Alla fine, de Rivera perse l’appoggio
di quasi tutte le parti sociali e lo stesso re, probabilmente, nel
gennaio 1930 lo convinse a dimettersi. Questo portò, nel giro di
pochi mesi, alla caduta della monarchia e all’instaurazione della
República Española, la Seconda Repubblica Spagnola (1931-
1939).
Pochi mesi dopo Primo de Rivera morì a Parigi,
ufficialmente per complicanze da diabete, anche se le cause del
suo improvviso e rapido decesso, a distanza di pochissimo
tempo dal suo ritiro politico, non sono mai state accertate. La
politica antimassonica era comunque stata tracciata e fu portata
a compimento dopo la vittoria nella guerra civile spagnola
(1936-1939) dei ribelli nazionalisti guidati da Francisco Franco.
Le prime avvisaglie di una volontà politica precisa di Franco
contro la massoneria si ebbero già durante la guerra. Infatti,
dopo il colpo di stato militare del 1936, molti massoni
intrappolati nelle aree sotto il controllo dei nazionalisti furono
arrestati e uccisi, insieme con i membri dei partiti di sinistra e i
sindacalisti. Vennero anche organizzate, in tutte le città
spagnole, speciali squadre con il compito di individuare e
catturare gli aderenti alla massoneria.
Uno dei più accaniti oppositori dell’obbedienza fu padre Juan
Tusquets, figlio di un banchiere ebreo, nazionalista catalano e
professore di pedagogia generale all’università di Barcellona.
Come insegnante presso il seminario di Barcellona, scrisse un
saggio su madame Blavatsky e la Società Teosofica. Durante la
Seconda Repubblica il suo interesse per le associazioni segrete e
l’occultismo, così come i suoi sentimenti nazionalistici verso la
Catalogna, si trasformarono in aperta ostilità verso quelle
istanze, tanto da giungere ad accusare, falsamente, il leader del
nazionalismo catalano Francesc Macià di essere un massone. La
sua carriera di giornalista ne «El Correo Catalan» lo portò a
stretto contatto con gli esponenti del carlismo, il movimento
conservatore di stampo tradizionalista che si proponeva di
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