Page 163 - La Massoneria Rivelata
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Poco  dopo  le  elezioni  del  1936  Gabriel  Leroy-Ladurie,
                presidente  della  Banca  Worms,  prese  contatto  con  Jacques

                Doriot.  Leroy-Ladurie  rappresentava  le  grandi  imprese  che

                volevano  annientare  il  Fronte  Popolare,  e  chiese  a  Doriot  di
                formare un partito politico per aiutarlo in questa manovra. Il 27

                e 28 giugno Doriot presentò il Parti Populaire Français (PPF) a
                qualche  centinaio  di  persone.  Il  partito  si  definiva  come  un

                movimento di raggruppamento nazionale che cercava di riunire
                tutti  i  Francesi,  tranne  i  dirigenti  comunisti,  per  assicurare  al

                Paese la pace e l’indipendenza. Nel luglio 1936 Doriot delineò
                chiaramente il suo obiettivo: desiderava accedere al potere per

                procedere a una rivoluzione nazionale. Il partito fu presentato
                come  una  nuova  formazione,  al  tempo  stesso  popolare,

                nazionale  e  sociale.  Nel  1938,  all’indomani  degli  Accordi  di
                Monaco – che portarono all’annessione da parte del Terzo Reich

                di  vasti  territori  della  Cecoslovacchia  –  Leroy-Ladurie  ruppe
                ogni trattativa con Doriot e scelse come suo nuovo interlocutore

                Paul Reynaud, ministro delle finanze del governo Daladier. Paul

                Reynaud sarà in seguito presidente del consiglio, dal 22 marzo al
                16 giugno 1940, funzione che cumulerà con quella di ministro

                degli affari esteri e poi di ministro della guerra. Ai suoi intrighi
                sinarchici  si  deve,  secondo  alcuni,  la  disfatta  francese.

                Comunque  sia,  dopo  le  sue  dimissioni,  Reynaud  viene
                rimpiazzato dal maresciallo Pétain, che firmerà l’armistizio con

                la Germania.
                    A  partire  dal  1940  Leroy-Ladurie  prende  come  nuovo

                referente  della  Banca  Worms  Yves  Bouthillier,  consigliere  di
                Darlan.  Le  frequentazioni  con  il  clan  Darlan  si  fanno  stabili.

                Periodicamente  avvengono  riunioni  in  un  appartamento  che
                Leroy-Ladurie  aveva  discretamente  adibito  allo  scopo.  Tra  le

                personalità  collaborazioniste  che  cominciano  a  frequentare  il
                salotto  vi  sono  nomi  noti:  François  Lehideux,  Pierre  Pucheu,

                Paul  Marion,  Victor  Arrighi,  Jacques  Benoist-Méchin,  Pierre

                Drieux-La Rochelle e, ovviamente, Yves Bouthillier. Alcuni sono


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