Page 58 - Maschere_Motta
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Cecca
ecca è un personaggio del teatro milanese, dive-
nuto poi maschera della commedia dell’arte. È
C la moglie di Meneghino, altra celebre maschera
milanese nonché uno dei simboli più famosi di Milano.
Cecca, che è la forma dialettale e colloquiale di Francesca,
è anche detta “Cècca di birlinghitt” per via dei fronzoli, nastri,
guarnizioni di cui ama abbigliarsi. Insieme costituiscono la
“classica” coppia milanese, “Meneghín e Cècca”.
L’abito indossato da Cecca è composto da un corsetto
di velluto nero con pizzi bianchi e bottoni d’oro. La gonna
è di panno color granata con palline bianche (altre fonti la
vorrebbero di colore verde), mentre il grembiule è bianco. Le
calze sono invece azzurre, mentre come calzatura indossa
degli zoccoli in legno. Cecca indossa, sulle spalle, uno
scialletto di tulle, mentre sulla testa ha collocata la tipica
coroncina pieghettata di tradizione brianzola, la cosiddetta
“guazza”.
Per la ricchezza dei suoi abiti, spesso impreziositi da
fronzoli, nastri, guarnizioni, è anche soprannominata Cècca
di birlinghitt (birlinghitt, in dialetto milanese, significa
“fronzoli”, “nastri”, “guarnizioni”). Come Meneghino non
indossa la maschera, a dimostrazione della sua autenticità
e onestà.
Di carattere allegro e sorridente, è abile nel risolvere i
problemi domestici grazie alla sua fantasia, alla sua buona
volontà e alla sua abilità, capacità che usa per servire al
meglio i suoi padroni e per aiutare Meneghino nel suo lavoro
di servitore, mestiere che è anche quello di Cecca.
Insieme costituiscono la “classica” coppia milanese
“Meneghín e Cècca” che, con fantasia, volontà, sacrificio,
abilità e spirito imprenditoriale, riesce sempre a far
quadrare i conti di casa.
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