Page 53 - Maschere_Motta
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Cassandrino
aschera tipica del teatro romanesco dei fan-
tocci, creata dal burattinaio e gioielliere Filip-
M po Teoli nella prima metà dell’Ottocento.
In origine, rappresentava il tipo del monsignore cinquan-
tenne, quindi si andò avvicinando ai caratteri dello Zanni.
La maschera satireggiava, infatti, i personaggi dei nobili,
scherniva e derideva quel governo, contro il quale nessuno
osava alzare la voce. Il repertorio era completamente dia-
lettale e conteneva trasparenti allusioni alla vita dell’epoca.
Dopo la morte del Teoli, un tentativo effettuato da Filippo
Bencini, nel 1862, di far rivivere la maschera, non ebbe se-
guito.
Cassandrino è ricordato in diversi sonetti del Belli e nella
Batracomiomachia di Giacomo Leopardi.
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