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Gabriele Panzanini





                         ttore vissuto tra la prima metà del secolo XVI eiprimi anni del XVII. Per il
                         nome della città natale fu pure chiamato Gabriele da Bologna.
                  A Col sostenere un tipo  di sua edizione, e  d’umore arlecchinesco, al
                  quale aveva dato nome “Francatrippe”, fu nella compagnia dei Gelosi, degli Uniti
                  e dei Costanti.
                    Secondo la leggenda, dopo aver recitato a Mantova, la favola dei Tre gobbi,
                  scampò  all’impiccagione  insieme con  altri  due  attori  non  meno  valenti.
                  Impiccagione ordinata, da un capriccio crudele di quel duca, e non avvenuta per
                  avere alcune dame fornito delle corde fradice.







                                                                        Giulio Pasquati






                                                      ttore nato a Padova, partecipò con valentia luminosa, nella seconda
                                                      metà del Cinquecento, alla “Commedia all’improvviso”, (non ancora
                                              Adella Commedia dell’Arte), e alla compagnia dei Gelosi. Raffigurò il
                                              “Magnifico”, o “Pantalone” cui lo si ritiene il primo interprete, e a cui diede in ogni
                                              modo una coerente consistenza.
                                                La sua recitazione, acclamata anche a Vienna e a Parigi, alternò la gravità e la
                                              sentenziosità con una comicità singolarmente estrosa.














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