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Vita quotidiana
il 7° (nei mesi di marzo, maggio, luglio e ot- vita politica, in particolare nel mondo clas-
tobre), le idi il 13° o il 15°, gli altri giorni ve- sico greco e romano. In Grecia, la polis si
nivano indicati con riferimento a queste da- sviluppava attorno al suo nucleo centrale
te. Giulio Cesare, nel 46 a.C. con l’ausilio costituito dall’agorà (al contempo centro
Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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dell’astronomo Sosigene, riformò il calenda- economico e una delle più importanti sedi
rio tradizionale, eliminando ogni dipenden- del potere politico) cinta da portici; le stra-
za dal ciclo lunare, stabilendo che a ogni tre de, sia nelle zone accidentate sia piane, si
anni di 365 giorni dovesse seguire un anno intersecavano fra loro ad angolo retto. Ro-
di 366. Nel 1582 Gregorio XIII, accortosi del ma importò nell’organizzazione delle città
divario tra il calendario solare e quello civile il modello planimetrico regolare degli ac-
e consigliato dall’astronomo L. Lilio, sop- campamenti militari (castra), incentrato
presse dieci giorni (dal 4 ottobre al 14 otto- sul cardo e sul decumano (le due strade or-
bre), per risolvere il ritardo di tre giorni ogni togonali che individuavano il centro e l’o-
quattro secoli, dovuto alla non perfetta ri- rientamento del castrum), per organizzare
partizione del tempo nel calendario giulia- la disposizione di strade, piazze, templi e
no. Stabilì inoltre che non fosse bisestile fori. Nell’Alto Medioevo europeo, le città
l’anno centenario multiplo di 400. Tale siste- persero la loro centralità, pur conservando
ma si diffuse in tutti i Paesi cattolici, quindi spesso una cerchia di mura e una ridotta at-
dal ’700 in quasi tutti i Paesi protestanti e in- tività commerciale; molte di esse traevano
fine anche nella restìa Gran Bretagna; nei inoltre importanza dal fatto di essere sedi
Paesi di tradizione greco-ortodossa tale ca- episcopali. Fuori dalle città si svilupparono
lendario fu adottato nel XX sec. (in Russia invece forme di insediamento religiose
dopo la rivoluzione d’Ottobre nel 1917). (abbazie e monasteri) e militari. Qualche
elemento di continuità con il passato era ri-
Città scontrabile in Italia: dopo la caduta dell’Im-
pero romano, le città (pur in decadenza
La città è un agglomerato permanente di in- economica e civile) continuarono a svolge-
dividui e di edifici contigui, destinati a uso re un ruolo religioso (con l’insediamento
abitativo, amministrativo, produttivo o degli episcopati cristiani) e amministrativo
commerciale. Essa riveste un ruolo centrale (in epoca longobarda e franca).
nel sistema sociale del territorio. Sin dal-
l’età antica la città è stata il luogo nel quale ■ La rinascita delle città
si esercitano i tre elementi fondamentali dal Basso Medioevo
della vita sociale: la funzione religiosa (con al Rinascimento
templi dedicati al culto della divinità), quel- Nel Basso Medioevo, grazie all’espansione
la militare (essa infatti rappresenta un ele- demografica e allo sviluppo economico, le
mento di difesa degli abitanti e di controllo città rinacquero attorno alla chiesa-catte-
del territorio circostante) e quella mercanti- drale, si attrezzarono per la propria difesa
le (è il luogo stabile di scambio delle merci). e ripresero a catalizzare le attività commer-
ciali e manifatturiere. Si svilupparono le
■ Il mondo antico e città sedi del potere politico, i porti, i cen-
il mondo alto-medievale tri commerciali e finanziari. Le città occi-
Le prime città sorsero in Medio Oriente, dentali ottennero spesso anche l’autono-
nella zona della Mezzaluna Fertile, tra mia giuridica, gelosamente difesa ed esal-
l’VIII e il V millennio a.C. Nacquero in que- tata dai liberi Comuni. Si trattava comun-
st’area insediamenti organizzati delimitati que di città di piccole dimensioni, che cre-
da una cinta muraria, di grandezza incom- scevano in modo irregolare, senza alcuno
parabilmente superiore a quella dei villag- studio planimetrico. In epoca rinascimen-
gi. La città divenne presto anche centro di tale e barocca le nuove concezioni della
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