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Vita quotidiana
Abbigliamento mente interessati dalla crescente richiesta
L’abbigliamento è l’insieme degli indumen- di tessuti e materiali preziosi per l’abbiglia-
ti, ma anche degli ornamenti, degli acces- mento delle classi abbienti. Nel XIV sec. si
sori e di tutto quanto – acconciature, truc- affermò in Europa la manifattura seriale di
co, tinture – può servire a coprire e ornare stoffe meno preziose, destinate a una clien-
il corpo umano. È dunque naturale che es- tela meno esigente (tele, cotonate, fusta-
so sia sempre stato tra gli elementi cultura- gni), favorendo così la diffusione di vesti
li che caratterizzano maggiormente le di- più morbide e leggere. Solo a partire dal
verse civiltà, svolgendo una funzione insie- XVI sec. si poté realizzare su vasta scala la
me pratica e simbolica: si pensi ad esempio lavorazione meccanica e artigianale di ma-
agli abiti tradizionali presenti in tutte le ci- terie prime importate, quali lane pregiate
viltà e in particolare a quelli di tipo sacer- (celebri, per esempio, le lane merinos spa-
dotale; ma anche all’uso di tingere il corpo, gnole) e cotone; la rivoluzione industriale
diffuso fra molte popolazioni, che serve a ebbe come motore decisivo proprio la pro-
differenziare i sacerdoti dai guerrieri, i mo- duzione di tessuti a buon mercato per tut-
menti di festa dalle attività di guerra o di te le classi sociali. L’introduzione di nuove
caccia. Alla diversificazione dei modi di ab- scoperte tecniche come l’invenzione del
bigliarsi nel tempo e nello spazio, legata a bottone e quella della cerniera-lampo pro-
fattori fisici (il clima, la disponibilità di ma- vocò una vera e propria rivoluzione nel
teriali, le capacità tecniche), rituali, morali modo di vestire. Nel XX sec. la diffusione
(senso del pudore) o estetici, si aggiunge la delle fibre artificiali e l’industrializzazione
funzione dell’abbigliamento nell’ambito delle lavorazioni ha consentito di produrre
dei rapporti sociali: la ricchezza e la ricer- in serie abiti e accessori a basso costo, adat-
catezza sono infatti da sempre collegate al- tandoli alle mutevoli esigenze della moda.
lo status sociale della persona; così, per
esempio, presso gli Egizi vigeva l’uso di Abitazione
adornare il capo e le spalle dei dignitari con Il luogo della dimora dell’uomo ha sempre
coni di grasso profumato, i quali, a contat- avuto una stretta connessione con i fattori
to con il calore del corpo, si scioglievano climatici, ambientali e culturali, differen-
emanando un gradevole profumo. L’inven- ziandosi per i materiali impiegati, la collo-
zione di filatura, tessitura, concia e metal- cazione, il numero degli abitanti previsti, la
lurgia permisero già nelle civiltà antiche – a presenza di altre funzioni oltre quella abita-
partire dai Paesi produttori di lana, cotone, tiva, la differenziazione sociale ecc. Occor-
lino e seta – lo sviluppo di una produzione re inoltre tenere conto della distinzione
locale “in serie” di abiti, nonché i primi fe- fondamentale fra popoli nomadi e popoli
nomeni di costume e di moda. In Occiden- sedentari. Nel caso dei popoli nomadi il di-
te, con l’insediamento nell’Impero delle vieto di costruire dimore in pietra faceva
popolazioni germaniche, cambiò la foggia parte degli stessi loro obblighi religiosi, e
delle vesti: in luogo di indumenti ampi (co- pare che un tale divieto appartenesse origi-
me la dalmatica, comune in Occidente dal nariamente alle legislazioni religiose del-
II sec. d.C.) e ricchi di panneggi (come la l’intera umanità la quale costruiva le pro-
classica toga) da portare sopra una tunica, prie dimore e i propri templi in legno: per
si diffonde l’uso dei pantaloni e delle bluse, questo motivo non si hanno tracce delle
abiti più comodi e di chiara origine setten- città più antiche.
trionale, che resteranno fino ai nostri gior- La storia dell’abitazione è legata allo svilup-
ni sostanzialmente alla base della moda oc- po delle forme di vita in comune, essendo
cidentale. Gli scambi commerciali, soprat- l’uomo, secondo la definizione aristotelica,
tutto con l’Oriente, furono invece precoce- un “animale sociale”; storia della città ed
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