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18 - Fascismo e Nazismo
IL TOTALITARISMO
Il concetto di totalitarismo riprende l’e- paganda politica. In sostanza, nello Sta-
spressione “Stato totalitario” con cui si to totalitario esiste una sola volontà po-
designava sotto il Fascismo lo Stato cor- litica riconosciuta alla quale occorre
porativo. Con esso si definiscono i regi- conformarsi. Tutte le opposizioni sono
mi antidemocratici sviluppatisi nel XX se- eliminate anche violentemente dall’ap-
colo (Nazismo, Fascismo e Comuni- parato poliziesco del regime. Inoltre, in
smo), caratterizzati dalla mancanza di esso vige la completa deresponsabiliz-
controllo delle istituzioni rappresentative zazione etica degli individui nell’esecu-
sul governo, dall’assenza di libertà di zione delle direttive del potere, mentre è
stampa e associazione, e dalla martel- portata all’estremo la contrapposizione
lante mobilitazione ideologica delle mas- frontale ai principi del pluralismo demo-
se attraverso una costante opera di pro- cratico liberale.
Il Nazismo in Germania
In Germania, fallito il golpe del 1923 che lo aveva visto coin-
volto, Hitler fu arrestato. Scontati pochi mesi di detenzione,
operò per fare del Partito Nazionalsocialista Operaio (di cui
era il capo o Führer) una forza legale. Nel frattempo, la Re-
pubblica di Weimar tentava di consolidarsi. Gli Stati Uniti, per
consentire alla Germania di pagare l’indennità di guerra (132
miliardi di marchi oro), proposero ingenti prestiti con il Piano Il piano Dawes
Dawes (1924). L’industria tedesca riprese così fiato. Il 28 feb-
braio 1925 morì il presidente Ebert (eletto nel 1919 a Weimar):
gli successe il conservatore Hindenburg. Proprio mentre il Pae-
se sembrava aver imboccato la via della ripresa, sopraggiunse la
crisi del 1929. L’esasperazione suscitata in vasti strati della po- La crisi
polazione fu sfruttata politicamente dai nazisti. Dal 1930 al no- favorisce i nazisti
vembre 1932 si susseguirono elezioni che videro il Partito Na-
zionalsocialista lievitare fino al 37% dei voti (luglio 1932), quin-
di assestarsi a poco più del 30% (novembre 1932). Il 30 gennaio
1933 il presidente Hindenburg offrì a Hitler il cancellierato: fi-
niva la Repubblica di Weimar. Il leader nazionalsocialista guidò
fino alle elezioni di marzo un governo di coalizione conserva-
tore. Il 14 luglio 1933, chiesti e ottenuti dal Parlamento tutti i
poteri, il governo emise una legge che faceva del Partito nazio-
nalsocialista l’unico partito della Germania: iniziò così la ditta- La dittatura nazista
tura nazista. Fu quindi costituito un forte apparato poliziesco,
con la Gestapo (Geheime Staats-Polizei, polizia di Stato segre-
ta) e le SS (Schutzstaffeln, guardia personale di Hitler), che si
affiancarono alle SA (Sturmabteilungen, reparti d’assalto) isti-
tuite nel 1921. Quando le SA pretesero di sostituire l’esercito
nazionale, costituendo di fatto un potere autonomo sottratto al
controllo dello Stato, Hitler ne fece liquidare i capi (30 giugno
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