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22 La crisi dell’Ancien Régime
e la Rivoluzione Francese
L’espressione Ancien Régime venne coniata dai rivoluzionari francesi
per definire in senso negativo il sistema politico e socio-economico della Francia
prerivoluzionaria, contrapponendolo al “nuovo regime” nato con la Rivoluzione.
Essa ebbe una triplice definizione: politica (intendendo con ciò lo Stato
monarchico assoluto), sociale (con la suddivisione dei sudditi per ceti, ordini
o corpi più o meno privilegiati, a cui i rivoluzionari contrapposero il principio
dell’uguaglianza di tutti i cittadini) ed economico (con il gravare sull’attività
agricola di numerosi e antichi diritti feudali, decime e immunità, fino
ai vincoli alla compravendita della terra e alla presenza di corporazioni ormai
anacronistiche). Già da tempo un diffuso spirito di riforma aveva posto
il problema di un superamento dei privilegi e dei limiti dello Stato monarchico
assoluto. Questa esigenza sfociò in un movimento rivoluzionario,
caratterizzato da programmi radicali e a volte violenti, sulla spinta, tra il 1788
e il 1789, di fattori contingenti quali l’insolubilità della crisi finanziaria
(ampio deficit di bilancio) e il concretarsi della crisi economica in penuria
alimentare e aumento dei prezzi dei cereali, provocati da cattivi raccolti.
Dall’Assemblea dei Notabili
all’Assemblea Legislativa
Unica soluzione alla crisi finanziaria francese sarebbe stata l’e- (1787-1792)
stensione del carico fiscale alle proprietà ecclesiastiche e La crisi finanziaria
nobiliari, fino ad allora esenti da imposte. Fu questa la pro-
posta del controllore delle finanze Calonne all’Assemblea dei
Notabili riunita nel febbraio 1787; ma essa e il Parlamento (no-
biliare) di Parigi vi si opposero, attribuendo il diritto alla de- Opposizione alla
cisione agli Stati Generali del Regno (la tradizionale assem- proposta Calonne
blea rappresentativa dei tre ordini in cui erano divisi i sudditi
francesi, non più riunita dal 1614), che il successore di Ca- Loménie de Brienne
lonne, Loménie de Brienne, consigliò al re di convocare per convoca
il 1° maggio 1789. L’annuncio aprì un fervido periodo di mo- gli Stati Generali
bilitazione civile, con la redazione di molteplici cahiers de
doléance (raccolte di rimostranze), con le richieste dei ceti e
delle città al governo e al re. Ottenuto il raddoppio dei rap-
presentanti, ritrovatisi alla seduta inaugurale degli Stati Ge- La seduta inaugurale
nerali a Versailles (5 maggio 1789) in 578, contro 291 del cle-
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