Page 244 - Storia Tutto
P. 244
Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
12 - Il mondo extraeuropeo
GLI INDIANI D’AMERICA
Un’altra popolazione che al pari delle ci- scoppio di un conflitto risoltosi con il ge-
viltà precolombiane ebbe un drammati- nocidio dei nativi (nel 1900 gli indiani era-
co scontro con gli Europei fu quella dei no ridotti a duecentocinquantamila). La
pellerossa, comunemente detti indiani. disponibilità di terre ispirò all’inizio una
All’inizio del XVII sec. i pellerossa erano qualche forma di garanzia dei diritti degli
circa un milione e duecentomila, distri- indiani ponendo un limite alla presenza
buiti in 250 tribù seminomadi e stanzia- dei coloni (Editto della Corona britannica
li, dedite alla caccia del bisonte, alla pe- del 1763 che riservava agli indiani i terri-
sca e a forme di agricoltura (coltura del tori a ovest dei Monti Appalachi). La co-
mais), utilizzando strumenti in legno, pie- stante fame di terra e ragioni di sicurez-
tra o rame. L’incompatibilità tra gli stili di za spinsero nell’800 i singoli Stati a crea-
vita degli indiani e quelli dei coloni bian- re delle riserve chiuse nelle quali relega-
chi si rese subito evidente e provocò lo re la popolazione indiana.
a controllare così una vasta regione compresa fra la Guinea, l’A-
tlantico e il Sahara; raggiunse il suo apogeo nel XVI sec., poco
prima della conquista da parte del Marocco.
Soprattutto sulle coste orientali l’Islam si radicò in modo signi-
ficativo e sorsero fiorenti città-Stato. Nelle zone equatoriali e
australi le popolazioni nere, soprattutto di etnia bantu, si orga- I Regni neri
nizzarono in strutture statali di grande importanza politica co-
me il Regno di Monomotapa (XII sec.) e il Grande Zimbabwe
(XIII-XV secc.).
La penetrazione europea iniziò nel XV sec., per opera soprat-
tutto dei Portoghesi, che colonizzarono in vari punti le coste
nel corso delle esplorazioni dei loro navigatori alla ricerca di
rotte circumafricane per l’Oriente (Guinea, Benin, Angola, Mo-
zambico). Nel 1491 il re del Congo fu convertito al Cattolicesi-
mo a opera di missionari portoghesi. I contatti con gli Europei I contatti
diedero impulso all’attività commerciale nel Congo, basata su- con gli Europei
gli scambi di metalli e avorio. Attorno alla metà del XVII sec.
Francesi, Inglesi e Olandesi iniziarono a impiantare le prime co-
lonie africane. Nel 1795 gli Inglesi occuparono la Colonia del
Capo, già degli Olandesi. Nell’Ottocento sull’Africa si puntò con
maggior forza l’interesse europeo, con un fermento di esplo-
razioni geografiche delle zone interne e con l’attività di missio-
nari cristiani delle varie confessioni.
243