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5 Il disegno egemonico
di Carlo V: le guerre in Italia
e in Europa
L’imperatore Massimiliano I aveva concertato il matrimonio tra il proprio figlio,
Filippo il Bello, e l’unica figlia di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia,
Giovanna la Pazza. Dal loro matrimonio erano nati Carlo (1500-1558) e
Ferdinando. Alla morte del padre, nel 1506, Carlo divenne duca di Borgogna
sotto la tutela di Massimiliano I, fino a quando gli Stati Generali lo dichiararono
maggiorenne (1515). Alla morte di re Ferdinando (1516) Carlo ereditò i regni
di Aragona, di Napoli e di Sicilia. Nel 1521 divenne governatore generale
di Castiglia in nome della madre. Alla morte dell’imperatore (1519) ereditò
congiuntamente al fratello Ferdinando i domini austriaci degli Asburgo,
proponendosi come candidato alla corona imperiale. L’appoggio dei banchieri
tedeschi favorì la sua elezione. Carlo V aveva realizzato una vasta
concentrazione di domini (la Castiglia con le colonie americane, l’Aragona
con la Sicilia e Napoli, la Borgogna, gli Stati ereditari austriaci),
che con la corona imperiale fece di lui il sovrano più potente dell’Europa
della prima metà del ’500.
L’Impero di Carlo V
Alla morte dell’imperatore Massimiliano I (1519), Carlo divenne La morte
il successore più probabile; da quasi un secolo infatti la corona di Massimiliano I
imperiale era monopolizzata dagli Asburgo. I possedimenti e il
potere che avrebbe avuto il futuro imperatore preoccupavano
non poco i principi tedeschi e la Francia che temeva di ritrovar-
si accerchiata. La prima candidatura proposta fu quella di Fede- I candidati
rico di Sassonia; maggiore peso e appoggio politico aveva il no- al trono imperiale
me di Francesco I di Francia, sostenuto da papa Leone X. Carlo
d’Asburgo cercò l’appoggio dei potenti banchieri tedeschi e ita- Carlo diventa
liani e grazie all’oro dei Fugger Carlo V divenne imperatore. imperatore
■ I territori spagnoli
I territori castigliani all’inizio del ’500 furono attraversati da vio- Rivolta in Castiglia
lenti moti di rivolta dei comuneros (gli abitanti di Toledo e Se- e Aragona
govia, i quali invocavano una maggiore giustizia fiscale) contro
i governanti borgognoni portati con sé da Carlo V. Un movi-
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