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                       8 - Movimenti di popoli nell’Europa post-carolingia e in Oriente


        IL MONDO VICHINGO
        La società dei Vichinghi era divisa in tre  laggi ma in fattorie sparse il cui centro era
        classi, nobili, contadini e schiavi, e aveva  costituito dalla sala principale dove vi era-
        un’organizzazione simile a quella feuda-  no il focolare e delle panche lungo le pa-
        le. Il figlio maggiore ereditava tutte le pro-  reti. Essi non avevano un’organizzazione
        prietà del padre pagando un risarcimen-  religiosa e una casta sacerdotale pro-
        to ai fratelli che cercavano fortuna come  priamente detta ed erano gli stessi pa-
        mercanti, pirati o coloni di nuove terre. I  droni delle terre a officiare i riti religiosi
        contadini erano liberi ma legati al padro-  all’aperto in prossimità di boschi, tumuli,
        ne del quale lavoravano la terra in cam-  massi, sorgenti. Le divinità risiedevano in
        bio di un salario. Alla classe dei contadi-  un luogo remoto, l’Asgardhr (simile all’O-
        ni appartenevano anche soldati, artigiani  limpo greco), sede del “sacro albero del
        e mercanti. Gli schiavi erano prigionieri  mondo” sotto il quale le tre Norme (simi-
        di guerra o uomini rovinati dai debiti. Al-  li alle Parche greche) intessevano i desti-
        la morte del padrone potevano essere  ni degli uomini. I Vichinghi riconosceva-
        venduti o sacrificati sulla sua tomba. So-  no i segni cosmici di una fine del mondo
        litamente i Vichinghi non vivevano in vil-  ormai prossima.
      I Normanni

      I Normanni (uomini del nord) o Vichinghi (uomini della baia,
      vik) erano popolazioni scandinave formate da diversi gruppi et-
      nici, costituite da mercanti, navigatori, predoni, guerrieri. Spin-
      ti probabilmente dall’incremento demografico e dal bisogno di Le direttrici
      terre fertili, cominciarono la loro espansione lungo due diret- dell’espansione
      trici: verso occidente per vie marittime e verso sudest per vie normanna
      terrestri. I primi a uscire dalla loro terra diretti in Francia, Sco-
      zia, Irlanda, Inghilterra, Islanda e Groenlandia (dove arrivò Erik
      il Rosso nel 981) furono i Norvegesi. Questi giunsero proba- I Norvegesi
      bilmente anche nell’America del Nord che chiamarono Vinland raggiungono
      ma che presto abbandonarono. Gli Svedesi, conosciuti col no- l’America del Nord
      ma di Vareghi o Rus, si spinsero nel IX sec. fino al mar Baltico,
      al mar Caspio e al mar Nero dove occuparono città e fondaro-
      no principati tra cui il più noto fu quello di Kiev, o Regno di Rus Il principato di Kiev
      (fondato da Oleg il Saggio nell’882), da cui prese il nome l’at-
      tuale Russia. I Danesi crearono basi in Francia, lungo la Loira e
      la Senna, da dove partivano per le loro scorrerie. A partire dal
      IX sec. molti Danesi diedero vita a insediamenti stabili e si con- I Danesi si insediano
      vertirono al Cristianesimo. Nel Ducato di Normandia, conces- nel Ducato
      so in feudo da Carlo il Semplice al capo normanno Rollone nel di Normandia
      911, svilupparono le istituzioni feudali che avrebbero poi diffu-
      so anche nel Regno di Inghilterra e nell’Italia meridionale (secc.
      XI-XII). L’Inghilterra era stata invasa, fin dal V sec., dagli Angli e
      dai Sassoni; i Normanni cominciarono a pressare le popolazio- La lotta tra
      ni inglesi nell’850. La lotta fu molto aspra; nell’878 il sovrano Al- Normanni e Inglesi
      fredo il Grande riconobbe il dominio normanno su gran parte
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