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4 L’Italia longobarda e l’origine
del potere temporale
della Chiesa
Intorno al 568, dopo una serie di migrazioni verso sud, la popolazione
dei Longobardi, originariamente stanziata sull’Elba e poi in Pannonia, varcò
le Alpi dilagando nella pianura padana, dove stabilì la propria capitale a Pavia.
Al tempo del re Agilulfo molti Longobardi si convertirono al Cattolicesimo.
Fu soprattutto Gregorio I (detto poi Gregorio Magno), eletto papa nel 590,
a venire a patti con essi. La Chiesa, infatti, oltre a possedere un vasto
patrimonio fondiario, era diventata una grande forza sociale, grazie soprattutto
alla diffusione dei monasteri, centri, oltre che di vita spirituale e culturale,
anche di vita economica. I rapporti peggiorarono con il re Rotari (ricordato
soprattutto per l’editto che ha preso il suo nome) rinormalizzandosi alla sua
morte. Quando Ravenna e Roma nel 727 si ribellarono ai Bizantini,
il re longobardo Liutprando cercò di procurarsi l’alleanza del pontefice
Gregorio II donando alla Chiesa la città di Sutri nel Lazio.
Quando però il nuovo re Astolfo iniziò una nuova politica d’espansione
il papa Stefano II chiese aiuto ai Franchi, il cui re era Pipino, che
costrinse nel 755 Astolfo a restituire le terre che aveva occupato.
Nasceva così il primo nucleo di quello che sarebbe divenuto lo Stato
pontificio. Un nuovo attacco del re franco Carlo contro il re longobardo
Desiderio pose quindi fine al Regno dei Longobardi (774) la cui corona
fu cinta dallo stesso Carlo.
L’invasione longobarda
Nel 568 il re Alboino varcò le Alpi con circa 300 000 uomini Il re longobardo
e marciò sulla pianura Padana dove solo la città di Pavia riu- Alboino varca le Alpi
scì a resistere per lungo tempo. Gran parte della popolazio- e invade la pianura
ne padana fuggì verso il Veneto, andando a occupare le isole Padana
della laguna. Molti fuggirono lungo la costa, in città inattac-
cabili dai Longobardi che non possedevano una flotta. L’Ita- La situazione
lia viveva in quel tempo un periodo di pace dopo la ricon- dell’Italia
quista giustinianea. La sede della capitale era stata portata a
Ravenna, era stato esteso anche all’Italia il Corpus Iuris Civi-
lis e la burocrazia bizantina aveva imposto pesanti tributi. In Tipologia degli
un primo tempo i Longobardi non formarono un regno uni- insediamenti
tario; divisi in gruppi familiari (fare) comandati da duchi, longobardi
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