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Unità 2
Culture e imperi mesopotamici
frate (Mesopotamia vuol dire appunto «terra tra i due fiumi»). Entrambi hanno un regi-
me molto irregolare: quando in primavera, sulle montagne dell’Armenia da cui essi di-
scendono, si sciolgono i ghiacci, e quando in autunno riprendono le grandi piogge, il Ti-
gri e l’Eufrate inondano la pianura, trasformandola in un pantano. In Bassa Mesopota-
mia non piove quasi mai: per questo, fin dall’età neolitica, gli uomini del luogo hanno
provveduto a scavare un fitto sistema di canali che regola il flusso delle acque, le convo-
glia in bacini di raccolta, le trasmette in terre aride e lontane [®Il paese dei canali,p.48].
Produttività agricola e divisione del lavoro Rispetto a regioni dove l’irrigazione era ga-
rantita soltanto dalle piogge ed era quindi irregolare e imprevedibile, il sistema di canali
e bacini costruito da generazioni di contadini in Bassa Mesopotamia garantiva il vantag-
gio di una notevole regolarità. Il Tigri e l’Eufrate fornivano acqua sempre abbondante; le
opere dell’uomo le convogliavano e le accantonavano come riserva per i periodi di sic-
cità. Non ci meravigliamo quindi di scoprire che per ogni seme piantato in Bassa Meso-
potamia si arrivasse a ottenerne 30, mentre in zone la cui agricoltura era basata sulle so-
le piogge la resa era al massimo di 1 a 5.
Furono queste le condizioni economiche di base da cui nacque la città. I villaggi mesopota-
mici potevano produrre più di quanto consumavano. Si rese così possibile il prelievo di ci-
bo (in primo luogo i cereali) necessario al mantenimento di tutti quei lavoratori specializza-
ti (e delle loro famiglie) che erano necessari alla formazione e al mantenimento della città.
La nascita delle prime città provocò a sua volta un forte impulso alla produzione agrico-
la: grazie all’esistenza di un governo centralizzato fu possibile coordinare meglio gli sfor-
zi e retribuire grandi numeri di lavoratori impegnati nelle operazioni di bonifica e di ca-
nalizzazione. Il sistema dei canali e dei bacini che si diramavano dal Tigri e dall’Eufrate † Irrigazione lungo
divenne più fitto e più stabile, e penetrò in profondità nell’entroterra. lo Shatt-el Arab (sud dell’Iraq)
† Un canale moderno nel paese-oasi di Nazwa nell’Oman
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