Page 60 - Profili di Storia
P. 60
P1_Modulo02.qxp 19-02-2010 14:30 Pagina 45
Unità 2
Culture e imperi mesopotamici
1. La nascita della città
Verso il 3500 a.C. si verificò nel centro di Uruk, e in altre località della Bassa Mesopota-
mia (odierno Iraq) un fenomeno che trasformò radicalmente la vita degli uomini: la na-
scita della città. Da questo momento in poi, gli uomini passarono dall’incertezza quoti-
diana, dall’isolamento in piccoli gruppi, dall’impotenza davanti agli elementi naturali, al-
l’organizzazione sociale e politica, al dominio della natura, alla produzione calcolata dei
beni. La città si distingue dagli altri più semplici agglomerati umani per almeno due ele-
menti fondamentali: la divisione del lavoro e la centralizzazione politica.
La divisione del lavoro Le differenze principali all’interno di un villaggio neolitico ri-
guardavano il sesso e l’età. Le donne svolgevano lavori diversi da quelli degli uomini;
bambini e vecchi non lavoravano o venivano impiegati in attività marginali. Le condizio-
ni di vita erano sostanzialmente omogenee e non esistevano, tranne casi eccezionali, si-
gnificativi squilibri di ricchezza. Il lavoro serviva a garantire la semplice sopravvivenza
tramite la produzione di cibo, e quasi tutti gli abitanti svolgevano le stesse attività. I me-
desimi individui che praticavano l’agricoltura eseguivano lavori artigianali per le neces-
sità proprie e della famiglia. Gli artigiani specializzati erano rari. Gli scambi all’interno e
soprattutto all’esterno del villaggio erano estremamente limitati.
Nella città lo scenario era molto diverso. La sua nascita coincise infatti con la divisione
del lavoro: in essa erano attivi gruppi consistenti di lavoratori specializzati, che non pro-
ducevano cibo ma svolgevano servizi (era questo il caso degli scribi, dei sacerdoti, delle
guardie, dei medici, dei mercanti e di altre categorie) o producevano manufatti (era que-
sto il caso degli artigiani). La maggior parte degli abitanti (intorno all’80%) lavorava non
solo per la propria sopravvivenza, ma per mantenere questi specialisti. Gli specialisti, a
loro volta, fornivano ai produttori di cibo i beni (vasi, stoffe, strumenti di metallo, ecc.)
o i servizi (religione, protezione militare, ecc.) di cui essi avevano bisogno.
√ La Mesopotamia
MAR NERO
In primo piano la cosiddetta
«Mezzaluna fertile», l’area in cui si
MAR sviluppò una forma avanzata di
TAURO Ninive CASPIO agricoltura irrigua e in cui nacquero
Tell Tigri le prime civiltà urbane.
Brak ZAGROS
Carchemish
Assur
CIPRO Ebla Eufrate MESOPOTAMIA
SIRIA Kish
ACCAD
MAR MEDITERRANEO
Biblo Nippur ELAM
Mari Babilonia Susa
CANAAN Uruk Ur Eridu Lagash IRAN
SUMER
GOLFO
Nilo PERSICO
EGITTO MAR ROSSO DESERTO
ARABICO
La «Mezzaluna fertile»
45