Page 409 - Profili di Storia
P. 409

P2_Modulo05.qxp  19-03-2010  9:46  Pagina 394





                                             Modulo 5
                                             L’impero romano


                                             vano nominati direttamente da lui, spesso per periodi brevissimi. Cesare si era sempre
                                             schierato dalla parte dei populares. La sua legislazione in campo sociale fu coerente con
                                             questo orientamento: fece approvare provvedimenti a favore dei debitori, e stabilì il con-
                                             dono di un anno di affitto per gli inquilini morosi. Cesare fondò inoltre un notevole nu-
                                             mero di colonie (soprattutto nelle province), dove furono insediati circa 80.000 cittadi-
                                             ni poveri.
                                             Il dittatore procedeva dunque a una radicale trasformazione dello Stato, nella quale esi-
                                             genze di maggiore giustizia sociale dovevano collegarsi all’instaurazione di una monar-
                                             chia. Gli fu concesso di portare una corona d’alloro e di assumere in permanenza il tito-
                                             lo di «imperator» (che veniva concesso solo ai generali nel giorno del trionfo); una deli-
                                             bera del senato stabilì – cosa inaudita a Roma – la sua divinizzazione dopo la morte. In
                                             suo onore, il nome del mese Quintilis fu cambiato in Iulius, «luglio». Cesare stava inoltre
                                             organizzando una grande spedizione contro i Parti: se la campagna militare fosse stata co-
                                             ronata da successo, nessuno avrebbe potuto più fermarlo.




                    ® L’interno della «Curia Iulia»
                  [disegno ricostruttivo di P. Connolly]
                  La Curia, situata all’interno del Foro
                 romano, era il luogo in cui si riuniva il
                  senato. Questo edificio fu costruito
                   più volte, fino all’edificazione della
                    Curia Iulia, iniziata da Silla nell’80
                 a.C.; Cesare ne avviò un programma
                  di ricostruzione dopo il 44 a.C., poi
                  ultimato dal suo successore. L’aula,
                    alta 21 metri, aveva di fronte alla
                    porta d’ingresso una piattaforma
                    rialzata, dove prendevano posto i
                  magistrati. Sull’intera lunghezza dei
                    lati correvano dei gradoni su cui
                 erano fissate le panche in legno per i
                 senatori, con le prime file riservate a
                     quelli più importanti. Durante le
                  riunioni del senato le porte venivano
                    lasciate aperte, affinché i figli dei
                       senatori potessero vedere e
                       imparare come si gestivano i
                                 pubblici affari.






























                 394
   404   405   406   407   408   409   410   411   412   413   414