Page 408 - Profili di Storia
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                                                                                                Unità 16
                                                                                  Il tramonto della repubblica





                                                                         Germani
                                                       BELGICA  Reno
                             OCEANO
                            ATLANTICO
                                                    GALLIA
                                                   CELTICA
                                                                Elvezi
                                                                    GALLIA
                                                                  CISALPINA
                                            AQUITANIA
                                                        GALLIA                                              MAR NERO
                                                      NARBONENSE     (49 a.C.)                  Danubio
                            SPAGNA
                           ULTERIORE
                                                                        Roma
                                      SPAGNA                                                                               Zela
                                     CITERIORE                                       MACEDONIA                             (47 a.C.)
                                                                      (46 a.C.)  Brindisi                                   REGNO
                                      Nuova Cartagine                                                 Pergamo              DEI PARTI
                             Munda
                                                                                     Farsalo                       Antiochia
                             (45 a.C.)                                                                   ASIA
                                                                                     (48 a.C.)
                                 MAURETANIA
                                                        NUMIDIA
                                                                 Tapso
                                                                 (46 a.C.)
                                                                           MAR MEDITERRANEO


                                Domini di Roma (49 a.C.)                                              Alessandria
                                Itinerari di Cesare (49-45 a.C.)                          CIRENAICA
                                Principali battaglie
                                                                                                              EGITTO



                                                                                                           π La guerra civile tra Pompeo
                        8. Dittatura e morte di Cesare                                                     e Cesare

                         Il potere di un re Cesare era il nuovo padrone di Roma. Egli era convinto che l’ordi-
                        namento repubblicano avesse esaurito la sua funzione («la repubblica è un fantasma sen-
                        za corpo», diceva) e che fosse necessario instaurare un nuovo regime di tipo monarchi-
                        co. Riteneva, inoltre, che il senato non fosse più in grado di fornire un governo allo Sta-
                        to e che da troppo tempo esso non fosse altro che la cassa di risonanza di un’oligarchia
                        miope e gretta, che aveva sacrificato tutto ai propri interessi e ai propri privilegi.
                        Dal 49 al 44 a.C. egli si fece eleggere console quattro volte; contemporaneamente si fe-
                        ce nominare per cinque volte dittatore; nel 44 assunse la dittatura a vita. In quanto pa-
                        trizio, egli non poteva ricoprire il tribunato della plebe: si fece quindi assegnare, senza
                        essere tribuno, alcune fondamentali prerogative di quella carica, come l’inviolabilità e il
                        diritto di veto nei confronti del senato e degli altri magistrati della repubblica. Ricopri-
                        va inoltre il pontificato massimo, supremo sacerdozio romano. Di fatto, Cesare aveva i
                        poteri di un re.
                         Riforme politiche e sociali Il dittatore utilizzò il suo immenso potere per attuare al-
                        cune importanti riforme. Portò il numero dei senatori da 600 a 900, immettendovi un
                        grande numero di suoi seguaci provenienti da tutte le regioni dell’impero e allargando
                        di conseguenza la base del ceto dirigente. Abbassò le qualifiche censitarie necessarie per
                        l’ammissione all’ordine equestre. Per svuotare l’importanza delle magistrature, ne mol-
                        tiplicò il numero (i pretori divennero sedici, i questori quaranta). Molti magistrati veni-

                                                                                                                                393
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