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Unità 10
Alessandro e l’ellenismo
Dal momento che molti comandanti erano fuggire per primi; quindi anche gli altri fu- GUIDAALLALETTURA
stati uccisi e che tutte le unità persiane era- rono volti in fuga e il re ebbe riconosciuto 1. Quale espediente escogitò Alessandro per
no state sconfitte dai Macedoni, gli avver- il primato del coraggio e fu considerato il evitare che il suo esercito venisse sorpreso
mentre passava il fiume?
sari diretti di Alessandro furono costretti a principale artefice dell’intera vittoria. [...] 2. Chi tra i Macedoni ebbe il primato del coraggio?
Alessandro dio.Figlio di Zeus
Alessandro aveva un’incrollabile fiducia nelle proprie capacità e la sequenza ininterrotta dei suoi
successi lo andò convincendo sempre più, nel corso degli anni, di avere una natura superiore a
quella degli uomini, una natura quasi divina. Questo gli avrebbe infatti rivelato sua madre quan-
do era ancora un bambino, e questo egli volle accreditare presso i suoi sudditi, soprattutto pres-
so gli orientali, per i quali l’idea del re-dio non era affatto nuova. È certo comunque che egli si
servì di questa idea per rafforzare il prestigio e il carisma della sua immagine.
Per fornire una sorta di conferma ufficiale alla sua natura divina, egli scelse, sapientemente, un
luogo remoto ma di alto valore simbolico. Reduce dal trionfale ingresso in Egitto, si recò infatti
nell’oasi di Siwah, nel deserto libico, a consultare l’oracolo del dio egizio Ammone, che i Greci
identificavano con Zeus. Qui il compiacente sacerdote, interprete della volontà divina, si affrettò
a proclamarlo figlio di Zeus.
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Quinto Curzio Rufo, Storia di Alessandro, IV, 7, 25-31 se tutti gli assassini di suo padre avessero vini. I profeti risposero che anche questo
scontato la loro pena. Il sacerdote rispose sarebbe stato bene accetto a Giove.
Quando Alessandro si avvicinò, il più an- che suo padre non poteva essere toccato da
ziano dei sacerdoti lo chiamò «figlio», di- alcun delitto ; ma che, se si trattava degli
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chiarando che così lo chiamava Giove , suo uccisori di Filippo, essi erano stati puniti; 1. Il nome latino del dio greco Zeus.
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padre. Allora Alessandro, dimenticando la aggiunse che Alessandro sarebbe stato in- 2. Il sacerdote si riferisce al padre divino di Alessan-
dro che, in quanto dio, è immortale.
sua condizione umana, disse di accettare e vincibile fino a quando non fosse salito tra
di riconoscere quel nome. Chiese quindi se gli dèi. Poi, dopo aver fatto un sacrificio, il
i destini gli assegnavano l’impero di tutto il re offrì doni ai sacerdoti e al dio, e permi- GUIDAALLALETTURA
mondo; e il profeta, disposto all’adulazio- se agli amici di consultare anch’essi l’ora- 1. Quali risposte Alessandro ottiene dall’oracolo di
Zeus-Ammone?
ne, gli rispose che sarebbe stato signore di colo. Questi gli chiesero soltanto se il dio li 2. Quale è l’atteggiamento dello storico Curzio
tutta la terra. Poi il re continuò a chiedere autorizzava di tributare al loro re onori di- Rufo nei confronti di questa storia?
Alessandro dio.
® Alessandro Magno
in una miniatura turca, XVI sec. Un fatto miracoloso
La natura divina attribuita ad Alessandro
consentiva di immaginare, anche dopo la sua
morte, fenomeni inspiegabili e miracolosi
collegati alla sua persona. Uno di questi ci è
narrato da Curzio Rufo nel descrivere la
drammatica situazione determinatasi subito
dopo l’improvviso decesso del re. La lotta
per la successione al potere divampò tal-
mente immediata tra i generali di Alessandro
da far dimenticare persino il dovere prima-
rio di dare sepoltura al re defunto. Così, do-
po alcuni giorni, quando finalmente ci si ri-
cordò di apprestare la cerimonia funebre, un
fatto straordinario si rivelò a coloro che vi-
dero il cadavere.
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