Page 269 - Profili di Storia
P. 269

P1_Modulo03b.qxp  22-02-2010  9:50  Pagina 254





                                             Unità 10
                                             Alessandro e l’ellenismo



                  Dal momento che molti comandanti erano  fuggire per primi; quindi anche gli altri fu-  GUIDAALLALETTURA
                  stati uccisi e che tutte le unità persiane era-  rono volti in fuga e il re ebbe riconosciuto  1. Quale espediente escogitò Alessandro per
                  no state sconfitte dai Macedoni, gli avver-  il primato del coraggio e fu considerato il  evitare che il suo esercito venisse sorpreso
                                                                                           mentre passava il fiume?
                  sari diretti di Alessandro furono costretti a  principale artefice dell’intera vittoria. [...]  2. Chi tra i Macedoni ebbe il primato del coraggio?




                                             Alessandro dio.Figlio di Zeus

                                             Alessandro aveva un’incrollabile fiducia nelle proprie capacità e la sequenza ininterrotta dei suoi
                                             successi lo andò convincendo sempre più, nel corso degli anni, di avere una natura superiore a
                                             quella degli uomini, una natura quasi divina. Questo gli avrebbe infatti rivelato sua madre quan-
                                             do era ancora un bambino, e questo egli volle accreditare presso i suoi sudditi, soprattutto pres-
                                             so gli orientali, per i quali l’idea del re-dio non era affatto nuova. È certo comunque che egli si
                                             servì di questa idea per rafforzare il prestigio e il carisma della sua immagine.
                                             Per fornire una sorta di conferma ufficiale alla sua natura divina, egli scelse, sapientemente, un
                                             luogo remoto ma di alto valore simbolico. Reduce dal trionfale ingresso in Egitto, si recò infatti
                                             nell’oasi di Siwah, nel deserto libico, a consultare l’oracolo del dio egizio Ammone, che i Greci
                                             identificavano con Zeus. Qui il compiacente sacerdote, interprete della volontà divina, si affrettò
                                             a proclamarlo figlio di Zeus.


                 DOC4
                  Quinto Curzio Rufo, Storia di Alessandro, IV, 7, 25-31  se tutti gli assassini di suo padre avessero  vini. I profeti risposero che anche questo
                                                      scontato la loro pena. Il sacerdote rispose  sarebbe stato bene accetto a Giove.
                  Quando Alessandro si avvicinò, il più an-  che suo padre non poteva essere toccato da
                  ziano dei sacerdoti lo chiamò «figlio», di-  alcun delitto ; ma che, se si trattava degli
                                                                 2
                  chiarando che così lo chiamava Giove , suo  uccisori di Filippo, essi erano stati puniti;  1. Il nome latino del dio greco Zeus.
                                               1
                  padre. Allora Alessandro, dimenticando la  aggiunse che Alessandro sarebbe stato in-  2. Il sacerdote si riferisce al padre divino di Alessan-
                                                                                           dro che, in quanto dio, è immortale.
                  sua condizione umana, disse di accettare e  vincibile fino a quando non fosse salito tra
                  di riconoscere quel nome. Chiese quindi se  gli dèi. Poi, dopo aver fatto un sacrificio, il
                  i destini gli assegnavano l’impero di tutto il  re offrì doni ai sacerdoti e al dio, e permi-  GUIDAALLALETTURA
                  mondo; e il profeta, disposto all’adulazio-  se agli amici di consultare anch’essi l’ora-  1. Quali risposte Alessandro ottiene dall’oracolo di
                                                                                           Zeus-Ammone?
                  ne, gli rispose che sarebbe stato signore di  colo. Questi gli chiesero soltanto se il dio li  2. Quale è l’atteggiamento dello storico Curzio
                  tutta la terra. Poi il re continuò a chiedere  autorizzava di tributare al loro re onori di-  Rufo nei confronti di questa storia?




                                                                                         Alessandro dio.
                          ® Alessandro Magno
                  in una miniatura turca, XVI sec.                                       Un fatto miracoloso
                                                                                         La natura divina attribuita ad  Alessandro
                                                                                         consentiva di immaginare, anche dopo la sua
                                                                                         morte, fenomeni inspiegabili e miracolosi
                                                                                         collegati alla sua persona. Uno di questi ci è
                                                                                         narrato da Curzio Rufo nel descrivere la
                                                                                         drammatica situazione determinatasi subito
                                                                                         dopo l’improvviso decesso del re. La lotta
                                                                                         per  la  successione  al  potere  divampò  tal-
                                                                                         mente immediata tra i generali di Alessandro
                                                                                         da far dimenticare persino il dovere prima-
                                                                                         rio di dare sepoltura al re defunto. Così, do-
                                                                                         po alcuni giorni, quando finalmente ci si ri-
                                                                                         cordò di apprestare la cerimonia funebre, un
                                                                                         fatto straordinario si rivelò a coloro che vi-
                                                                                         dero il cadavere.

                 254
   264   265   266   267   268   269   270   271   272   273   274