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Dossier
La scienza e le macchine

probabilmente verso il 271-270 a.C. Si trattava di un grande automa, il cui meccanismo era abil-
mente occultato e il cui effetto prodigioso era sapientemente enfatizzato da un sontuoso appara-
to decorativo.

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Ateneo, Deipnosofisti, V, 198 se e, dopo aver versato una libagione di lat- 1. Il piede era un’unità di misura greca corrispon-
te da un’ampolla d’oro, si sedeva di nuovo. dente a circa 30 cm.
Su un carro a quattro ruote largo dodici Essa teneva nella mano sinistra un bastone 2. Era la balia del dio Dioniso. La sua immagine fa-
piedi , guidato da sessanta uomini, era se- bacchico avvolto da fasce. Nisa indossava ceva parte del grande corteo che accompagnava il
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duta una statua di Nisa , alta dodici piedi. inoltre una corona di foglie d’edera d’oro e carro su cui si trovava una grande statua del dio.
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3. Un tipo di scialle caratteristico della Laconia, la re-
Era vestita con una tunica gialla ornata con un ricchissimo grappolo di gioielli. Essa gione del Peloponneso in cui si trovava Sparta.
lustrini d’oro, ed era avvolta in uno scialle aveva inoltre un vaso, e agli angoli del car-
laconico . Questa statua si alzava automa- ro erano fissate quattro torce con lamine GUIDAALLALETTURA
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1. In che cosa consiste la macchina meravigliosa
ticamente, senza che nessuno la manovras- d’oro. descritta da Ateneo?

Macchine meravigliose.Un’automobile?
L’effetto di stupore e di ammirazione suscitato dalle macchine meravigliose si produceva, natu-
ralmente, solo nell’osservatore inesperto e, potremmo aggiungere, anche un poco ingenuo. È evi-
dente che uno spettatore colto, anche se non esperto di tecnica, non subiva l’incanto di questi con-
gegni e si limitava a considerarli come giocattoli bizzarri e complicati. Non sfuggiva certamente,
a questo spettatore, il loro valore ostentativo e, quindi, il loro significato ideologico. Demetrio Fa-
lereo, esponente della fazione oligarchica che governò Atene con poteri eccezionali dal 317 al 307
a.C. veniva criticato anche per le manifestazioni deteriori del suo esibizionismo. Tra queste mani-
festazioni era ricordato un congegno semovente che fa pensare a una specie di automobile.

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Polibio, Storie, XII, 13, 9-11 ognuno poteva procurarsi ciò di cui aveva 1. Un’opera di Democare di cui sono rimasti solo po-
bisogno. Racconta inoltre che una chioc- chi frammenti.
Non è da poco l’accusa che [Democare] ri- ciola meccanica procedeva automatica- 2. Un generale di Alessandro Magno. Dopo la morte
volge contro di lui [Demetrio], quando af- mente in testa al suo corteo, sputando sali- del sovrano, egli ne uccise i figli, e divenne re di Ma-
cedonia nel 306 a.C.
ferma, nelle sue Storie , che, come uomo di va, che degli asini erano mandati in scena a
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governo, egli si vantava di aver conseguito teatro, e che la sua patria, avendo abban-
meriti di cui avrebbe potuto vantarsi un donato agli altri tutti i valori morali della GUIDAALLALETTURA
volgare esattore delle tasse. Si vantava, in- Grecia, si sottometteva agli ordini di Cas- 1. Quale tipo di macchina descrive nelle sue
fatti, dell’abbondanza delle merci ad Ate- sandro , e che Demetrio non ne provava al- Storie Polibio?
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2. Che cos’è che spingeva alcuni personaggi a
ne, e del loro basso prezzo, e del fatto che cuna vergogna. commissionare le macchine meravigliose?

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