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Modulo 3
Il mondo greco
GUIDAALLOSTUDIO te dei ceti dirigenti locali che, per scelta o per opportunità, accettarono di assimilarsi ai
1. Cerca e sottolinea sul testo le nuovi padroni. Le grandi masse contadine furono poco toccate dalla diffusione dell’el-
definizioni di ellenismo e koinè.
2. Che cos’era il ginnasio? lenismo; esse continuarono a parlare le loro lingue d’origine, a praticare i culti tradi-
3. Quali gruppi sociali partecipavano zionali, a sottostare alle millenarie forme di dipendenza rispetto al potere centrale e ai
della cultura ellenistica? signori locali.
9. Alessandria d’Egitto
e le conquiste della scienza ellenistica
Muse Il Museo e la Biblioteca d’Alessandria I sovrani ellenistici gareggiavano in una politi-
Le nove dee greche protettrici delle ca di prestigio che non riguardava solo gli aspetti militari: costruivano splendidi edifici e
arti e delle scienze: Calliope, musa
delle poesia epica, Clio della storia, abbellivano in ogni modo le loro città. Manifestavano anche una particolare attenzione
Euterpe della musica, Tersicore per la vita intellettuale: con offerte allettanti attiravano a corte poeti, filosofi, pittori, scul-
della danza e della poesia lirica,
Erato della lirica e degli inni, tori. L’esempio grandioso fu quello di Alessandria d’Egitto, sede del famoso Museo (ov-
Melpomene della tragedia, Talia vero «tempio delle Muse»). Il Museo era un centro di ricerca esteso alle più diverse bran-
della commedia, Polinnia dell’arte che del sapere: matematica, geometria, meccanica, musica, medicina, zoologia, botanica,
mimica e Urania dell’astronomia.
retorica, politica, astronomia, economia. Gli studiosi, generosamente ospitati e compen-
sati, disponevano di osservatori astronomici, laboratori di anatomia, un giardino zoolo-
gico, un orto botanico: erano quindi in condizione di approfondire e verificare speri-
mentalmente le loro teorie.
† Necropoli di Mustafa Pascià
[peristilio dell’ipogeo n. 1, La Biblioteca annessa al Museo arrivò a contenere 700.000 volumi. Qui fu effettuata una
Alessandria] grande classificazione del sapere e fu anche realizzata una radicale opera di «sistemazio-
Della città ellenistica quasi nulla si è
salvato. Sono rimaste intatte, invece, ne» dei testi della letteratura greca, dai poemi omerici alla lirica, dalle tragedie e dalle
le necropoli che ci restituiscono la commedie alle opere storiche, oratorie o scientifiche.
magnificenza dell’architettura
funeraria e ci forniscono una idea di Lo sviluppo della ricerca scientifica Ad Alessandria, come altrove, si verificò un gran-
quella che doveva essere de sviluppo dell’attività scientifica. L’elenco di tutte le grandi acquisizioni della scienza
l’architettura civile e religiosa di
Alessandria. ellenistica sarebbe interminabile: basterà menzionare appena qualche nome. Euclide, che
ordinò in sistema tutto il sapere geometri-
co del suo tempo, oppure Archimede di
Siracusa, il fondatore della meccanica ra-
zionale e dell’idrostatica. Veri e propri ge-
ni dell’astronomia furono Eratostene di
Cirene, che riuscì a calcolare a tavolino,
con sorprendente approssimazione, la cir-
conferenza terrestre; Aristarco di Samo,
che determinò le dimensioni del Sole e del-
la Luna e la loro distanza dalla Terra, e af-
fermò che il Sole è immobile e la Terra gi-
ra intorno a esso; Ipparco di Nicea, che
calcolò la durata dell’anno solare in 365
giorni, 5 ore e 55 minuti, con un eccesso di
appena sette minuti rispetto al computo
moderno. Sempre ad Alessandria fiorì una
grande scuola di medicina, e grazie al per-
messo dei sovrani fu possibile per la prima
volta procedere alla dissezione del corpo
umano. Ma lo studio dell’anatomia pro-
gredì ovunque: furono così scoperti il si-
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