Page 263 - Profili di Storia
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                                             Modulo 3
                                             Il mondo greco



                 GUIDAALLOSTUDIO             te dei ceti dirigenti locali che, per scelta o per opportunità, accettarono di assimilarsi ai
                 1. Cerca e sottolinea sul testo le  nuovi padroni. Le grandi masse contadine furono poco toccate dalla diffusione dell’el-
                 definizioni di ellenismo e koinè.
                 2. Che cos’era il ginnasio?  lenismo; esse continuarono a parlare le loro lingue d’origine, a praticare i culti tradi-
                 3. Quali gruppi sociali partecipavano  zionali, a sottostare alle millenarie forme di dipendenza rispetto al potere centrale e ai
                 della cultura ellenistica?  signori locali.




                                             9. Alessandria d’Egitto
                                             e le conquiste della scienza ellenistica

                                     Muse     Il Museo e la Biblioteca d’Alessandria I sovrani ellenistici gareggiavano in una politi-
                  Le nove dee greche protettrici delle  ca di prestigio che non riguardava solo gli aspetti militari: costruivano splendidi edifici e
                   arti e delle scienze: Calliope, musa
                  delle poesia epica, Clio della storia,  abbellivano in ogni modo le loro città. Manifestavano anche una particolare attenzione
                    Euterpe della musica, Tersicore  per la vita intellettuale: con offerte allettanti attiravano a corte poeti, filosofi, pittori, scul-
                    della danza e della poesia lirica,
                      Erato della lirica e degli inni,  tori. L’esempio grandioso fu quello di Alessandria d’Egitto, sede del famoso Museo (ov-
                    Melpomene della tragedia, Talia  vero «tempio delle Muse»). Il Museo era un centro di ricerca esteso alle più diverse bran-
                   della commedia, Polinnia dell’arte  che del sapere: matematica, geometria, meccanica, musica, medicina, zoologia, botanica,
                   mimica e Urania dell’astronomia.
                                             retorica, politica, astronomia, economia. Gli studiosi, generosamente ospitati e compen-
                                             sati, disponevano di osservatori astronomici, laboratori di anatomia, un giardino zoolo-
                                             gico, un orto botanico: erano quindi in condizione di approfondire e verificare speri-
                                             mentalmente le loro teorie.
                   † Necropoli di Mustafa Pascià
                         [peristilio dell’ipogeo n. 1,  La Biblioteca annessa al Museo arrivò a contenere 700.000 volumi. Qui fu effettuata una
                                  Alessandria]  grande classificazione del sapere e fu anche realizzata una radicale opera di «sistemazio-
                  Della città ellenistica quasi nulla si è
                 salvato. Sono rimaste intatte, invece,  ne» dei testi della letteratura greca, dai poemi omerici alla lirica, dalle tragedie e dalle
                   le necropoli che ci restituiscono la  commedie alle opere storiche, oratorie o scientifiche.
                      magnificenza dell’architettura
                  funeraria e ci forniscono una idea di  Lo sviluppo della ricerca scientifica Ad Alessandria, come altrove, si verificò un gran-
                         quella che doveva essere  de sviluppo dell’attività scientifica. L’elenco di tutte le grandi acquisizioni della scienza
                     l’architettura civile e religiosa di
                                  Alessandria.  ellenistica sarebbe interminabile: basterà menzionare appena qualche nome. Euclide, che
                                                                                       ordinò in sistema tutto il sapere geometri-
                                                                                       co del suo tempo, oppure Archimede di
                                                                                       Siracusa, il fondatore della meccanica ra-
                                                                                       zionale e dell’idrostatica. Veri e propri ge-
                                                                                       ni dell’astronomia furono  Eratostene di
                                                                                       Cirene, che riuscì a calcolare a tavolino,
                                                                                       con sorprendente approssimazione, la cir-
                                                                                       conferenza terrestre;  Aristarco di Samo,
                                                                                       che determinò le dimensioni del Sole e del-
                                                                                       la Luna e la loro distanza dalla Terra, e af-
                                                                                       fermò che il Sole è immobile e la Terra gi-
                                                                                       ra intorno a esso; Ipparco di Nicea, che
                                                                                       calcolò la durata dell’anno solare in 365
                                                                                       giorni, 5 ore e 55 minuti, con un eccesso di
                                                                                       appena sette minuti rispetto al computo
                                                                                       moderno. Sempre ad Alessandria fiorì una
                                                                                       grande scuola di medicina, e grazie al per-
                                                                                       messo dei sovrani fu possibile per la prima
                                                                                       volta procedere alla dissezione del corpo
                                                                                       umano. Ma lo studio dell’anatomia pro-
                                                                                       gredì ovunque: furono così scoperti il si-

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