Page 8 - Storia dell'inquisizione spagnola
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dell’istituzione,  è  stato  tradotto  in  quasi  tutte  le  lingue

               europee.  Opere  importanti  riguardanti  in  tutto  o  in  parte
               l’Inquisizione  sono  state  pubblicate  dagli  spagnoli  A.
               Dominguez Ortiz, J. Caro Baroja, V. Palacio Atard, S. Perez
               Vilarino,  R.  Garcia  Carcel  e,  recentemente,  da  M.  Garcia
               Arenai;  o  dai  francesi  A.  Sicroff  e  L.  Sala-Molins,  per  non
               citare  che  i  principali.  Inoltre  sono  stati  pubblicati  articoli
               altrettanto  importanti  dal  danese  G.  Henningsen  e  dal

               francese  J.-P.  Dedieu.  È  vero  però  che  queste  opere,  ad
               eccezione di quella di Ricardo Garcia Carcel e degli articoli
               di  Dedieu  e  Henningsen,  riguardano  generalmente  solo  i
               rapporti  dell’Inquisizione  con  un’unica  categoria  delle  sue
               possibili vittime quali i giudeizzanti, i moriscos, le streghe.
                  Ebbene,  nonostante  questa  fioritura  di  pubblicazioni,  non

               esito ad affermare  che  questo  libro  rinnova  profondamente
               la  conoscenza  dell’Inquisizione.  Ma  anch’esso  potrà  essere
               largamente  superato  fra  una  dozzina  d’anni.  Ecco  come  e
               perché.
                  Riconsiderando  con  attenzione  tutta  questa  produzione,
               l’opera  più  completa  che  sia  stata  scritta  sull’Inquisizione
               spagnola rimane quella dell’americano Henry Charles Lea, A

               History  of  the  Inquisition  of  Spain,  pubblicata  a  New  York
               nel 1906-1907 in quattro volumi, che per alcuni aspetti non è
               stata ancora superata o lo è stata solo in modo molto limitato
               e  su  alcuni  dettagli.  Ciò  è  vero  in  particolare  per  il
               funzionamento del tribunale e per la sua procedura ed è vero
               anche per quei personaggi essenziali che sono gli inquisitori,

               dei quali recentemente Julio Caro Baroja lamentava che non
               sappiamo quasi nulla.
                  D’altra parte nessuno si era occupato seriamente di quella
               variabile, eppure fondamentale nella ricerca storica, che è la
               cronologia           o,     se     si     preferisce,         la     periodizzazione.
               L’Inquisizione  spagnola  è  durata  tre  secoli  e  mezzo  (1479-
               1834).  Come  supporre  che  sia  rimasta  identica  a  se  stessa

               per un così lungo periodo?
                  Infine,  e  qualunque  sia  la  qualità  spesso  eccellente  delle
               loro ricerche, la maggior parte degli autori che hanno scritto
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